Si avvicina il giorno della presentazione delle tappe del Giro d'Italia 2016 che secondo quanto trapela dalle indiscrezioni sarà ancor più affascinante dell'edizione del 2015 vinta da Contador su Aru. Il 5 ottobre 2015 scopriremo il percorso ufficiale che sarà svelato dagli organizzatori a Milano, dopo che già da un bel po' di tempo è stata resa nota la sede di partenza, l'Olanda. Non è la prima volta che la corsa rosa prende il via dai Paesi Bassi nel 2010 sede di partenza fu Amsterdam.
Mauro Vegni: 'Al via dall'Olanda, ma in Italia si ripartirà dal sud'
Venerdì 6 maggio 2016 la carovana prenderà il via da Apeldoorn con una cronometro individuale di 8,1 km e le successive due tappe si svolgeranno sempre in terra olandese. Lunedì giorno di riposo e martedì ripartenza dal sud come ha annunciato Mauro Vegni in occasione della presentazione della partenza. Quasi certa la ripartenza dalla Calabria per poi toccare la Campania con l'arrivo in quota a Montevergine, non è ancora chiaro se con una cronoscalata o una tappa in linea. Ritorna l'arrivo a Roccaraso e Sestola potrebbe ospitare il finale della tappa più impegnativa della prima settimana.
Durante la presentazione del percorso scopriremo le tappe più dure del Giro d'Italia 2016
La seconda settimana di corsa vedrà la corsa spostarsi verso il Friuli Venezia Giulia con l'arrivo a Porzuse partenza da Cividale del Friuli, ma le salite impegnative a questo punto saranno ancora tutte da scalare. Gli esperti del settore sanno bene che il Giro d'Italia comincia la terza settimana, quando ci si sposterà in Piemonte con il primo arrivo a Pinerolo dopo aver affrontato La Colletta e Pramartino.
Successivamente si andrà oltre il confine, in Francia a Risoul dopo aver scalato il Colle dell'Agnello. Si transiterà sulle Dolomiti con gli arrivi sulla Marmolada e l'Alpe di Siusi come probabile cronoscalata.
Tappa a Sant'Anna di Vinadio con la Fauniera, un inedito per il Giro d'Italia 2016
Durante il Giro del 1999 Marco Pantani fece il vuoto sulla Fauniera con la tappa che arrivava Borgo San Dalmazzo dopo una terribile discesa durante la quale venne raggiunto da Paolo Savoldelli che andò a vincere.
Sant'Anna di Vinadio è un arrivo inedito nonostante avrebbe dovuto ospitare la partenza di una tappa nel 2001, quella annullata per le perquisizioni dei NAS negli alberghi delle squadre.
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