La giornata inaugurale dei Mondiali di ciclismo 2015, dedicata alle cronosquadre, è andata via secondo pronostico con le vittorie della Velocio Sram tra le donne e della BMC tra gli uomini. A regalare un brivido nella gara maschile, più che la netta conferma della BMC, è stata la caduta rovinosa che ha estromesso dalla corsa al podio la Tinkoff Saxo. La squadra russa ha visto finire per terra Rogers e Valgren poco prima di arrivare al secondo intermedio, dove avrebbe fatto segnare un tempo in linea con quelle delle prime cinque formazioni.

Rogers: 'ci siamo toccati'

Il percorso della cronosquadre dei Mondiali 2015 si è confermato velocissimo come da previsioni, con i corridori allineati a pochi millimetri l’uno dall’altro, quasi sempre ai sessanta all’ora. E’ bastato sfiorare la ruota anteriore di un corridore con quella posteriore di chi lo precedeva per causare una rovinosa caduta. E’ quello che è accaduto alla Tinkoff Saxo, protagonista di una buona partenza e ancora in linea con le prime cinque-sei squadre al secondo intermedio. Ma proprio pochi metri prima di transitare all’intertempo ecco l’incidente. “Credo che ci siamo toccati” ha confermato Michael Rogers, finito per terra insieme al compagno di squadra Michael Valgren “Stavamo andando bene, la squadra era fluida, penso che avremmo fatto una bella corsa”.

Otto minuti di distacco per la Tinkoff

La cronosquadredella Tinkoff Saxo è di fatto finita lì. Con un corridore già staccato nelle fasi iniziali e due caduti, gli altri tre componenti rimasti in piedi, tra cui Peter Sagan, non hanno potuto far altro che fermarsi, mancando il numero minimo di quattro con cui si deve concludere per regolamento la prova.

Così Sagan e compagni hanno dovuto attendere che Rogers e Valgren fossero pronti per ripartire, raggiungendo poi il traguardo con calma, visto il risultato compromesso e per non mettere in difficoltà i due infortunati. All’arrivo così la Tinkoff ha segnato l’ultimo tempo con oltre otto minuti di distacco dalla BMC. Per fortuna né Rogers né Valgren ha riportato danni particolarmente seri, nessuna frattura. Ma la presenza di Rogers nella cronometro individuale di mercoledì e nella corsa in linea di domenica è in forte dubbio.