Anche se alla fine è arrivato solo sesto nella classifica finale, la rivelazione della Vuelta Espana è stato senza dubbio Tom Dumoulin. Il corridore olandese della Giant Alpecin, finora conosciuto soprattutto come grande specialista delle prove a cronometro, ha sbalordito sulle montagne spagnole. Dumoulin ha tenuto testa ai grandi scalatori fino alla penultima tappa, su un percorso che comprendeva una sola tappa a cronometro contro una decina di arrivi in salita. Una performance che ha sorpreso e suscitato gli immancabili e un po’ superficiali dubbi.
Dumoulin, prestazioni da scalatore
Per rispondere alle critiche di chi lo accusa, senza prove, di essere poco limpido, Tom Dumoulin ha reso pubblici alcuni dati rilevati durante la Vuelta Espana. Si scopre così che durante l’ultima salita della nona tappa, da lui vinta davanti a Chris Froome, Dumoulin ha fatto registrare un valore di 6.6 watt / kg. Il limite fisiologico raggiungibile da un atleta pulito viene ritenuto intorno ai 6 watt /kg. E’ vero dunque che quello di Dumoulin è un valore altissimo, e che può scatenare i dubbi di chi storce il naso di fronte alle prestazioni in salita di questo ragazzone olandese, ma bisogna tenere presente che è stato registrato su una salita molto breve. L’arrivo di quella tappa era fissato su una salita che è stata percorsa in circa 11 minuti, in cui si può andare per gran parte dello sforzo al limite raggiungendo così dei valori elevatissimi.
Basti pensare ai dati segnati da Chris Froome nella tappa di Pierre Saint Martin del Tour de France, quando staccò tutti: il campione britannico raggiunse appena 5.7 watt / kg, ma su una salita che richiese oltre 40 minuti e quindi uno sforzo più controllato.
Dumoulin come Indurain
Al di là dei numeri, l’impressione destata da Tom Dumoulin alla Vuelta Espana è tale da pensare che questo 24enne olandese possa riproporsi tra i grandi protagonisti delle corse a tappe nei prossimi anni.
“In inverno ci siamo chiesti quando Tom avrebbe vinto un grande giro. Non ci aspettavamo necessariamente che lottasse per la classifica alla Vuelta Espana ma non è strano che sia successo” ha spiegato il suo allenatore Adrian Helmantel.
E c’è anche chi ha paragonato già Tom Dumoulin ad uno dei grandissimi del passato, Miguel Indurain. Chi ha azzardato il paragone è Eusebio Unzue, Direttore sportivo della Movistar, già in ammiraglia più di vent'anni fa per guidare Indurain ai suoi grandi successi.