La candidatura di Roma ai Giochi Olimpici del 2024 è adesso ufficiale. Il Comitato Olimpico Internazionale ha scelto le cinque città finaliste che concorreranno per aggiudicarsi l'edizione numero 33 dei Giochi Olimpici estivi. La nostra capitale dovrà vedersela con due pezzi grossi del calibro di Parigi e Los Angeles (sarebbe la terza olimpiade per la metropoli californiana) e due outsider come la città tedesca di Amburgo e la capitale ungherese Budapest, al centro delle polemiche sull'immigrazionedegli ultimi giorni. Una bella soddisfazione per noi italiani, per il sindaco di Roma Ignazio Marino, il presidente del CONI Giovanni Malagò e per tutti coloro che hanno sostenuto la candidatura della capitale in un momento socio-economico difficile.

Tra due anni la scelta finale

L'assegnazione avverrà a Lima, in Perù, durante l'Assemblea Generale programmata persettembre 2017. Per la prima volta nella storia la città che si aggiudicherà l'edizione 2024 riceverà un assegno di 1,7 miliardi di dollari a supporto dell'organizzazione in cambio del rispetto, da parte della città ospitante, di alcuni fondamentali principi riguardanti la sicurezza sul lavoro, il rispetto dell'ambiente e il rispetto delle leggi contro la corruzione.

Sarebbe la seconda volta per la "città eterna"

Per Roma si tratterebbe della seconda edizione, dopo quella del 1960. Allora le altre città in lizza furono: Losanna, Detroit, Budapest (chissà che non porti fortuna), Bruxelles, Città del Messico e Tokyo.

E proprio Roma ebbe la meglio all'ultimo ballottaggio contro gli svizzeri di Losanna. La gara, oggi come allora, sarà durissima, in più il nostro Paese dovrà dimostrare di essere in grado di saper organizzare i Giochi non solo dal punto di vista della modernità ed efficienza delle strutture sportive, e della qualità dei servizi connessi, ma anche di riuscire a farlo tenendo a distanza la mano oscura della corruzione che aleggia spesso e volentieri per eventi di questo tipo (EXPO e Italia90 vi ricordano qualcosa?).

Insomma, una sfida davvero impegnativa per il nostro Paese che sta lottando per uscire da una dura crisi economica. Lo sport italiano, dal canto suo, negli ultimi giorni ci sta regalando delle grandi soddisfazionie la cosa potrebbe essere di buon auspicio.