La stagione 2015 di Formula 1 non si è ancora conclusa, ma tutti i team si stanno già muovendo per preparare al meglio l'annata 2016. Del resto, con la Mercedes che domina sia nel mondiale costruttori che in quello piloti, è inevitabile che si guardi con maggior interesse al futuro, alla ricerca delle soluzioni giuste per frenare lo strapotere della scuderia tedesca. In particolare, in queste ultime settimane si sta parlando molto del mercato "motori" e di quelle che saranno le forniture nella stagione 2016. Dopo l'ufficialità del ritorno della Renault con una scuderia tutta sua, che nascerà dalle ceneri della Lotus, ecco un altro annuncio ufficiale che potrebbe avere risvolti significativi.

La Manor, infatti, ha comunicato che il prossimo anno non monterà più Power Unit della Ferrari, ma passerà alla Mercedes.

Manor avrà fornitura Mercedes e Red Bull trema

La scuderia di John Booth ha diffuso un comunicato nel quale ha annunciato la notizia che, a partire dal 2016, le sue vetture saranno spinte da propulsori Mercedes. Grande soddisfazione da parte del team britannico, anche se finora le due monoposto avevano usufruito della Power Unit Ferrari, dunque non proprio l'ultima arrivata. Probabilmente, tenendo conto dei grandi risultati che ha ottenuto negli ultimi due anni la scuderia tedesca, in Manor sperano che con questi motori riusciranno finalmente a diventare più competitivi e, chissà, a lottare costantemente per entrare in zona punti.

L'annuncio dell'accordo tra Manor e Mercedes rappresenta un vero e proprio colpo per la Red Bull, che ora si trova davvero con le spalle al muro.

La scuderia di Mateschitz, dopo aver rotto qualsiasi rapporto con la Renault,ha sperato fino all'ultimo secondo di poter trovare un accordo con la Mercedes. In realtà, già da un po' di tempo il team diretto da Toto Wolff e Paddy Lowe, aveva negato qualsiasi eventualità di un'intesa con la Red Bull.

Nonostante ciò, però, Chris Horner aveva continuato a tenere flebili contatti con i campioni del mondo in carica, puntando su un clamoroso colpo di scena finale. Adesso, alla Red Bull resta la Ferrari, ma anche in questo caso ci sono una serie di problemi.

L'intesa fra le due ex rivali del Circus, riguarda il tipo di Power Unit che da Maranello dovrebbero garantire alle monoposto austriache.

Horner vorrebbe gli stessi propulsori ultima evoluzione di Raikkonen e Vettel, mentre dalla Ferrari hanno fatto sapere che, con tutta la disponibilità possibile, non si può garantire una fornitura di questo tipo ad un'altra scuderia. Il protrarsi della trattativa potrebbe creare non pochi problemi alla Red Bull nella progettazione della monoposto in chiave 2016, e a tal proposito nelle scorse ore è circolata voce di un eventuale, clamoroso ritiro, qualora non si arrivasse ad un accordo con il "cavallino rampante" in tempi brevi.

Ricordiamo che, a parte la Red Bull, tutti i team si sono assicurati una copertura motoristica per la prossima stagione. La Williams e la Force India resteranno con Mercedes, la debuttante Haas sarà spinta da Power Unit Ferrari, così come la Sauber, la Renault avrà una monoposto tutta sua e la Mc Laren proseguirà nel binomio con la Honda.

Anche laToro Rossoattende di conoscere il suo destino: per regolamento, un costruttore non può fornire più di 4 squadre. Dunque, se Red Bull e Ferrari troveranno un accordo, la Toro Rosso per non sparire potrebbe accettare una clamorosa fornitura gratuita dalla Honda.