A Milano è stato presentato il Giro d’Italia 2016 . La 99ª edizione della corsa rosa è stata finalmente svelata, anche se già da qualche settimana erano stati mostrati alcuni dettagli relativi a qualche tappa presente lungo il percorso. La partenza è fissata il 6 maggio 2016 dall’Olanda, con la cronometro individuale di Apeldoorn (9,8 Km), mentre l’arrivo è stato fissato a Torino il 29 maggio 2016, al termine della passerella conclusiva che partirà da Cuneo (150 Km). In totale bisognerà percorrere 3.383 chilometri, suddivisi tra 21 tappe, con un dislivello complessivo di 42.200 metri.

Una delle novità di questa edizione sarà l’inserimento di un ulteriore giorno di riposo (3 in tutto), per agevolare il rientro dall’Italia. Per questo motivo il Giro d’Italia scatterà di venerdì. Nella regione del Gelderland, in Olanda, verranno disputate anche la 2ª e 3ª tappa, ovvero la Arnhem-Nijmegen (190 Km) e la Nijmegen-Arnhem (189 Km). Avremo poi il giorno di riposo con rientro in Italia e ripartenza dalla Calabria.

Percorso del 99° Giro d’Italia, tanti arrivi in salita

Dando un’occhiata al percorso, possiamo notare come ci siano tappe per tutti i corridori. Gli organizzatori del Giro d’Italia hanno inserito 2 cronometro individuali, 1 cronoscalata, 7 tappe per velocisti, 7 di media montagna e 4 di alta montagna.

Al rientro nel Belpaese avremo la 4ª tappa da Catanzaro a Praia a Mare di 191 chilometri relativamente facile, nonostante ci siano alcuni GPM; simile sarà anche la 5ª frazione da Praia a Mare a Benevento di 233 chilometri, dopodiché avremo il primo arrivo in salita. Nella 6ª tappa (Ponte-Roccaraso 165 Km) bisognerà superare prima la Bocca di Selva e poi ci sarà l’ascesa verso il rifugio Aremogna.

A seguire avremo la 7ª tappa (Sulmona-Foligno 210 Km) e l’8ª tappa (Foligno-Arezzo 169 Km), entrambe caratterizzate dalla presenza di qualche GPM, con la seconda che presenta tratti in sterrato. Toccherà poi alla cronometro del Chianti Classicodi 40,4 chilometri, valida come 9ª tappa, prima del secondo giorno di riposo. A questo punto arriverà un’altra frazione con traguardo in quota.

Si tratterà della 10ª frazione da Campi Bisanzio a Sestola di 216 chilometri. Pochissime difficoltà nei giorni successivi con la Modena-Asolo (11ª tappa - 212 Km) e la Noale-Bibione (12ª tappa - 168 Km).

Le prime cime alpine le vedremo nella 13ª tappa da Palmanova a Cividale del Friuli (161 Km), dopodiché ci sarà la spettacolare la 14ª tappa Alpago-Corvara (210 Km), in Alta Badia, con Passo Pordoi, Passo Sella, Passo Gardena, Passo Campolongo, Passo Giau e Passo Valparola. Nel finale ci sarà anche il “Mür dl giat”, uno strappo durissimo che viene proposto alla “Maratona dles Dolomites”. Un deciso scossone alla classifica generale lo avremo certamente al termine di questa frazione. La 15ª tappa sarà la cronoscalata da Castelletto all’Alpe di Siusi (10,8 Km), poi ci sarà il terzo ed ultimo giorno di riposo.

Si riprenderà da Bressanone con la 16ª frazione di 133 chilometri con arrivo ad Andalo, caratterizzata dalle salite di Passo della Mendola e Fai della Paganella.

Daranno respiro le successive frazioni, prima la Molveno-Cassano d’Adda (17ª tappa - 196 Km) e poi la Muggiò-Pinerolo (18ª tappa - 234 Km). Si tratterà soltanto della quiete prima della tempesta, visto che alla 19ª frazione da Pinerolo a Risoul di 161 chilometri bisognerà affrontare due imponenti salite, tra cui la Cima Coppi del Colle dell’Agnello. Altra frazione di montagna sarà la 20ª tappa da Guillestre a Sant’Anna di Vinadio di 134 chilometri, con Col de Vars, Col de la Bonette e Colle della Lombarda. Al termine si conoscerà il vincitore del Giro d’Italia, dato che la 21ª frazione da Cuneo a Torino (150 Km) sarà soltanto una passerella.