Domenica 4 ottobre 2015 si correrà l’atteso Giro di Lombardia. La classica delle foglie morte arriverà ad una settimana esatta dai Mondiali di Ciclismo e si disputerà il giorno prima della presentazione del prossimo Giro d’Italia. La novantanovesima edizione della corsa rosa sarà svelata lunedì 5 ottobre 2015. In realtà qualche tappa è già stata mostrata al pubblico, come ad esempio le frazioni in Olanda o la cronometro individuale del Chianti. Qualche giorno fa, poi, è stata presentata anche la tredicesima tappa del Giro d’Italia 2016, la Palmanova-Cividale del Friuli.

Si tratta di una frazione che presenta quattro GPM lungo il tragitto, alcuni dei quali impegnativi ed in grado di animare la corsa. La 13ª tappa sarà disputata il 20 maggio 2016 nel territorio friulano, partendo dalla città fortificata di Palmanova, candidata come Patrimonio dell’Umanità UNESCO. A seguire andremo a scoprire i dettagli della frazione in questione.

Giro d’Italia 2015: 13ª tappa da Palmanova a Cividale del Friuli

Il 99° Giro d’Italia prenderà il via dall’Olanda il 6 maggio 2016. Tra le tappe lungo il percorso che porterà con tutta probabilità a Torino, avremo quella che porterà i corridori da Palmanova a Cividale del Friuli. Questa frazione misurerà 161 chilometri e proporrà un dislivello complessivo di 3.400 metri.

Una volta lasciato l’abitato della città fortificata, si transiterà da San Giovanni al Natisone e poi dall’Abbazia di Rosazzo. In seguito ci sarà un primo passaggio da Cividale del Friuli, dopodiché ci si dirigerà verso la prima salita in programma, quella di Montemaggiore (Matajur), passando da San Pietro al Natisone e Savogna.

Giunti in cima avremo la discesa fino a Cepletischis, poi avremo un ‘dentello’ sino al Monte San Martino, prima di tornare a scendere verso Clodig. Qui la strada riprenderà a salire verso Crai, passando da Oznebrida e Drenchia.

Raggiunto il secondo GPM si proseguirà in discesa, ritornando verso Cividale del Friuli da Stregna e Ponte San Quirino.

A questo punto il plotone dovrà transitare da Moimacco, Ronchis, Faedis e Attimis. Qui inizierà la salita verso Cima Porzus, particolarmente ripida e impegnativa. In vetta ci sarà la discesa verso Canali di Grivò, al termine della quale avremo l’ultima asperità di giornata, la salita di Valle. Seguirà la discesa verso Campeglio e poi l’ultimo tratto in pianura che condurrà al traguardo. Ci sarà certamente da divertirsi nel seguire questa tappa del Giro d’Italia 2016. Non ci resta che aspettare la presentazione ufficiale della corsa rosa per scoprire le altre in programma.