Da quando ci sono i video di pesca in apnea a tutti è capitato, almeno una volta, di digitare “sarago gigante”, “sarago più grande del mondo” oppure “orata più grande” o “tonno”. E in molti si sono stupiti per catture di esemplari a volte davvero spropositati, come accaduto al pescatore che ha presoun tonno di più di 500 kg ed è persino riuscito a portarlo in tavola, magari solo in senso figurato. Sui saraghi qualche certezza c'era: uno, massimo due e in qualche caso si sfioravano i tre kg! Ben inteso l’unico esemplare di sarago registrato, stando a quanto riportato di recente sul sito di Apnea Magazine – uno degli e-magazine di pesca più autorevoli d’Italia – è quello pescato nel 1996 a Gibilterra:un diplodus puntazzo di appena 1,68 kg.

Poi un giorno Iván è andato a pesca

Lui è un pesca sub di 34 anni, si chiama Iván González, fa parte del clubBazán, e una mattina ha preso muta, pinne e arbalete e se n’è sceso per playa de Lobadiz, sull’isola di Gaveira, in costa Ferrol. Non è un novellino, pesca da quando aveva 11 anni e di catture ne ha effettuate parecchie, ma nulla da annotare sui taccuini della storia della pesca sub.Il pesce lo ha visto mentre stava in agguato e lo ha centrato in testa: sebbene il colpo non sia riuscito in termini di penetrazione, Ivan è comunque riuscito a infilare il serranide. Singolare come il subabbia avuto la freddezza di misurarsi i battiti – pratica in realtà molto in uso tra gli attuali pescasub – che sarebbero arrivati in poco a 200 al minuto.

L’emozione, in effetti, dev’essere stata enorme! Qualche foto e poi di corsa alla bilancia. Il giovane non credeva ai suoi occhi quando, sulla bilancia elettronica di una pescheria locale, è apparso l’incredibile peso di 6.160 kg. Anche volendo considerare i pesci pescati con l’amo, o tirati con le reti, nulla di neanche lontanamente simile era mai stato pescato e registrato.

Allo studio dei biologi

Come si legge sul sito di “La voz de Galicia” il destino del sarago si sarebbe concluso nelle mani di un biologo che ne avrebbe registrato peso e altri parametri. Probabilmente verrà effettuato uno studio completo sul sarago che, sempre secondo quanto scritto sul giornale spagnolo, sarebbe stato donato alla stazione Biologica della Società Galega di Storia Naturale.