La fine della stagione 2016 porterà ad un cambio generazionale completo nel mondo del Ciclismo. Saranno davvero tanti, infatti, i big che chiuderanno la loro avventura nel ciclismo professionistico. Il primo ad annunciarlo, con largo anticipo, è stato Alberto Contador, ma dopo il fuoriclasse spagnolo altri campioni hanno manifestato l’idea di smettere con le corse.

Un nuovo ciclismo nelle classiche

La vecchia generazione delle classiche sarà consegnata agli archivi di storia del ciclismo al termine del 2016. Fabian Cancellara ha già annunciato che la prossima stagione sarà l’ultima per lui.

Anche Tom Boonen, alle prese con il recupero dall’infortunio rimediato all’Abu Dhabi Tour, chiuderà con ogni probabilità la carriera a fine 2016 o nella primavera del 2017. Il grande duello che ha animato la campagna del nord da un decennio in qua si sta dunque per chiudere, per poi lasciare spazio alla nuova generazione. Tra i corridori che hanno già raggiunto l’apice del successo, come Kristoff o Degenkolb, manca però probabilmente un campione dello stesso carisma di Boonen e Cancellara.

Da Schleck alla Armitstead

Il 2016 segnerà probabilmente il fine corsa anche per Franck Schleck. Rimasto senza l’inseparabile fratello Andy, ritirato già nella passata stagione, il lussemburghese ha faticato a ritrovare competitività e stimoli.

L’unico acuto degli ultimi due anni è stata una vittoria di tappa alla Vuelta Espana, complici anche alcuni infortuni. “Lentamente mi sono riadattato dopo il ritiro di Andy, anche se è stata una transizione difficile” conferma Schleck, che si sta preparando per un calendario più che consolidato per la sua ultima stagione. “Voglio essere in forma per le classiche, il Tour, le Olimpiadi e il Lombardia, ma anche dare la mia esperienza ai corridori più giovani della squadra”.

Tra gli altri big lascerà il ciclismo il francese Jean Christophe Peraud, secondo al Tour de France di Nibali. Per l’atto finale della carriera però il corridore della Ag2R ha optato per una scelta innovativa: debutterà al Giro d’Italia, tralasciando invece il Tour.

Si annunciano importanti ritiri anche in campo femminile. Giorgia Bronzini dovrebbe dire addio dopo le Olimpiadi di Rio e a sorpresa anche la neo iridata Elizabeth Armitstead sta seriamente pensando di lasciare a fine 2016.