Dopo un avvio di stagione tutto appannaggio del belga Wout van Aert, il ciclocrossè tornato ai piedi del Campione del Mondo, l’olandese Mathieu Van der Poel. Sul percorso di Heusden Zolder, il giovane iridato ha conquistato il suo secondo successo consecutivo in Coppa del Mondo, al termine di una corsa tutta all’attacco. Mai nel vivo della contesa è stato invece un deludente Van Aert.

Van der Poel, ritorno da campione

La stagione di Mathieu Van der Poel è iniziata in grande ritardo per colpa di un infortunio al ginocchio rimediato nella stagione su strada, al Tour de l’Avenir.

Il Campione del mondo si è dovuto sottoporre ad un intervento che ha ritardato il suo esordio nel ciclocross, avvenuto a fine novembre. Fin lì il suo grande rivale Wout Van Aert aveva dettato legge, ma al campione olandese sono bastate poche settimane per riprendere il suo posto. Van der Poel ha già vinto la tappa di Coppa del Mondo di Namur della scorsa settimana, e si è ripetuto nel classico appuntamento di Santo Stefano di Heusden Zolder, salutato come sempre da una folla straordinaria. Èlo stesso circuito sul quale tra un mese si assegnerà il titolo iridato.

Il Campione del Mondoha preso la testa imponendo un ritmo arrembante fin dalle fasi iniziali. Solo il connazionale Lars Van der Haar e il belga Kevin Pauwels hanno retto a fatica alle sfuriate del Campione del Mondo.

Ma nel penultimo giro Van der Haar è stato costretto ad una sosta per cambiare bici, e Pauwels non ha più retto il ritmo incalzante di Van der Poel. Il campione olandese così si è involato aggredendo l’ultima tornata per andare a vincere con Pauwels secondo e Van der Haar terzo. Mai della partita un deludente Van Aert, finito solo ottavo, e anonima è stata anche la gara dell’eterno Sven Nys, decimo.

Al limite del patetico il ritorno al ciclocross di Lars Boom: il corridore della Astana, che in questa specialità è stato anche Campione del Mondo, ha voluto tornare a cimentarsi su prati e fango, ma ha finito quasi doppiato.

In Coppa del Mondo Van Aert continua a comandare quando mancano due prove alla fine. Ora il giovane belga ha 336 punti, 16 in più di Van der Haar e 33 di Nys.