Sergio Marchionne non si tira indietro e, dal Salone dell'Auto di Detroit, ribadisce il suo pensiero per quanto riguarda la stagione di Formula 1 2016. Il presidente della Ferrari, dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi, sottolinea le grandi ambizioni per la scuderia di Maranello, chiamata a battere la Mercedes e a ritornare sul tetto del mondo, sia nel mondiale costruttori che in quello piloti. Dopo la crescita dello scorso anno, quando la Ferrari è riuscita ad ottenere tre vittorie con Sebastian Vettel, oltre a numerosi podi, il dirigente italo - canadese non si nasconde e, a fronte degli investimenti effettuati, si dice certo che il "cavallino rampante" tornerà ad essere la squadra da battere in Formula 1.
Sergio Marchionne: "Dopo i test di Barcellona, vinciamo in Australia"
Nel corso di una conferenza stampa tenuta a Detroit, Marchionne non ha nascosto quali sono gli obiettivi per la Ferrari, in vista della stagione 2016 di Formula 1. Infatti, il presidente ha ribadito che a Maranello ora devono solo pensare ai test invernali di Barcellona che si terranno a febbraio, e poi alla prima trasferta dell'anno, a Melbourne, dove Vettel e Raikkonen, con le rispettive monoposto, dovranno tornare ad essere davanti a tutti, restituendo alla Ferrari le posizioni di vertice che le competono perché: "siamo il team più vincente della storia".
A Maranello il titolo manca da troppo tempo
Un grande team come la Ferrari sta soffrendo, e non poco, il lungo digiuno di vittorie mondiali.
Dopo i fasti di Michael Schumacher, il titolo iridato del 2007 conquistato con Kimi Raikkonen, e l'ultimo mondiale costruttori vinto nel 2008, quando Felipe Massa sfiorò la vittoria tra i piloti, Maranello e i tifosi ferraristi sono rimasti a secco di titoli. Nel 2010 e nel 2012, con Fernando Alonso si è provato ad arginare lo strapotere della Red Bull, ma invano, con l'ex rivale Sebastian Vettel che riuscì a battere regolarmente il campione spagnolo.
Successivamente è giunto il dominio Mercedes e un 2014 da dimenticare per le "rosse", che portò a numerosi avvicendamenti a partire dalla presidenza, dove proprio Marchionne subentrò a Luca Cordero di Montezemolo. Dopo i risultati soddisfacenti del 2015, la Ferrari non si nasconde e, per bocca del suo massimo rappresentante, si dice pronta a rimettere le proprie ruote dinanzi a tutti, in particolar modo a Hamilton e alla sua Mercedes.