Saranno solo le prime pedalate di una lunghissima stagione, ma per la Lampre Merida sarà un avvio decisamente impegnativo in questo mese di gennaio. La squadra blu fucsia non sarà al via solo del Tour Down Under, corsa che apre il calendario World Tour, ma raddoppierà il suo impegno con un altro volo intercontinentale. In Argentina, infatti, una seconda parte della formazione sarà in corsa nel Tour de San Luis.

San Luis, una Lampre giovane

Per la trasferta argentina al Tour de San Luis 2016, la Lampre Merida ha deciso di puntare su uno schieramento molto giovane, con un'età media di 25 anni.

I sei convocati sono Mattia Cattaneo, Davide Cimolai, Roberto Ferrari, Ilia Koshevoy, Matej Mohoric e Jan Polanc. La corsa argentina offrirà occasioni per tutti. L’avvio sarà un importante test in una prova in cui la Lampre deve crescere ancora, la cronosquadre. Poi Davide Cimolai e Roberto Ferrari avranno tre occasioni per lanciarsi nelle volate, contro avversari di grande spessore come l’iridato Peter Sagan e Elia Viviani, che correrà in maglia azzurra.

Gli scalatori come Polanc, Cattaneo e Koshevoy si metteranno alla prova nei due impegnativi arrivi in salita proposti dalla corsa argentina. Ma grande curiosità ci sarà soprattutto per seguire Matej Mohoric. Per il giovane talento sloveno sarà il debutto con la maglia Lampre Merida.

Due titoli iridati consecutivi da juniores e under, come nessuno era riuscito a fare nella storia del Ciclismo, fanno di Mohoric uno dei prospetti più interessanti del ciclismo attuale, nonostante un approccio non semplice con il professionismo.Per tutti ci sarà l'occasione di cercare il primo risultato dell'anno, ma soprattutto di capire a quale punto è la preparazione dopo la pausa invernale.

Nella trasferta al Tour de San Luis 2016 la Lampre Merida sarà guidata in ammiraglia da Orlando Maini. Contemporaneamente in Australia Philippe Mauduit guiderà un’altra parte della Lampre Merida al Tour Down Under. Nella corsa australiana saranno schierati Diego Ulissi, Manuele Mori, Tsgabu Grmay, Luka Pibernik, Marko Kump, Louis Meintjes e Federico Zurlo.