La Nippo Fantini torna dal Trofeo Laigueglia senza la vittoria, ma con un bel podio di Grega Bole e la certezza di un Damiano Cunego già in ottima condizione. Il veronese è stato il grande protagonista dell’ultima scalata al Gpm di Colla Micheri con un attacco che ha determinato la selezione decisiva nel gruppo. In volata poi Bole ha confermato la bella prova del Gp Costa degli Etruschi, fermandosi però al terzo posto dopo aver visto fuggire Andrea Fedi.

Cunego torna all’attacco in salita

Non si vedeva da un bel po’ un Damiano Cunego così brillante e propositivo in salita nel finale di corsa.

All’ultimo passaggio sul Gpm di Colla Micheri, il corridore veronese ha preso d’assalto la salita fin dal primo metro, riuscendo a guadagnare una decina di secondi. Il forcing di Ulissi ha spezzato il gruppo inseguitore e riportato Cunego nel mirino, ma l’impressione destata dal veronese è stata davvero ottima. Una volta sfumata la propria possibilità di fuga, Cunego è stato determinante per aiutare l’altro leader della Nippo Fantini, il veloce sloveno Grega Bole, a riportarsi sulla testa della corsa. “Stavamo tutti e due bene, così abbiamo deciso di provare in momenti diversi”, ha confermato Bole aggiungendo che “Damiano ha fatto una salita impressionante”.

Bole, uno sprint da podio

Il finale del Trofeo Laigueglia ha visto la Nippo Fantini rimanere nel gruppetto dei migliori con il solo Bole, mentre Cunego ha comprensibilmente pagato il grande sforzo del suo attacco e quello per aiutare il compagno a rientrare.

Lo sloveno non ha potuto opporsi al colpo da finisseur di Andrea Fedi, che ad un paio di chilometri dal’arrivo ha colto l’attimo giusto per involarsi verso il successo. “Peccato, perché altrimenti io e Colbrelli ci saremmo giocati la vittoria in volata”, si rammarica Bole, che ha chiuso al terzo posto. Molto soddisfatto della prova dei suoi corridori è stato il Ds Stefano Giuliani: “E’ una grande soddisfazione aver visto la squadra figurare così bene, Cunego in salita ha fatto la differenza e Bole in volata può competere con chiunque”.