“Voglio dare al Ciclismo quello che il ciclismo ha dato a me”. Così Alberto Contador alla presentazione delle squadre giovanili nate grazie al sostegno della sua fondazione. Contador aveva annunciato il ritiro dalle corse al termine di questa stagione, ma ha spiegato che potrebbe rivedere i suoi piani. Il campione spagnolo potrebbe correre anche nella stagione 2017 se riuscisse a trovare dei ricchi sponsor per far diventare la squadra una formazione World Tour.
Una squadra nel nome di Contador
Già dalle passate stagioni Alberto Contador ha iniziato ad occuparsi di ciclismo giovanile, creando una fondazione con il suo nome, da cui è nata una squadra under 23.
Il progetto di Contador è però molto più grande e punta a far diventare la squadra un team professionistico di vertice. Il campione ha dato cifre e idee in maniera molto precisa nel corso della presentazione ufficiale della squadra, spiegando che al termine della stagione potrebbe continuare a correre con la sua squadra. “Ci sono due possibilità: o resto fedele all’idea iniziale di smettere a fine stagione, o continuo a correre per la squadra professionistica che stiamo progettando” ha spiegato Contador, che però ha bisogno di coinvolgere sponsor importanti in grado di mettere sul piatto un budget complessivo di almeno 15 milioni di euro per allestire una squadra in grado di fare il salto nel World Tour.
Se Contador e il suo staff riusciranno in questa impresa allora il campione spagnolo correrà con la sua squadra nella stagione 2017. “E’ un progetto complicato, se non ce la faremo continueremo con la Fondazione” ha spiegato Contador.
Contador e il nuovo ciclismo spagnolo
L’idea di Contador è però soprattutto quella di dare un futuro al ciclismo spagnolo.
Negli ultimi anni le squadre e le corse sono diminuite drasticamente anche in Spagna (solo Movistar e Caja Rural nel professionismo), e le nuove generazioni di corridori fanno fatica ad arrivare a grandi livelli. Contador ha deciso così di dare il suo contributo creando una fondazione che gestisca delle squadre giovanili ed aiuti i talenti del ciclismo spagnolo a crescere. “Voglio dare al ciclismo quello che il ciclismo ha dato a me” ha spiegato il campione “L’idea è di formare persone e corridori. Arrivano le nuove generazioni del ciclismo spagnolo.”