Prosegue la carriera di Mick Schumacher nel mondo dei motori. Il giovanissimo pilota e figlio d'arte, di cui si parla un gran bene, per la stagione 2016 è stato confermato nella categoria Formula 4 tedesca. Nella scorsa stagione, il figlio di Michael Schumacher ha chiuso al decimo posto in classifica generale, e si è aggiudicato il titolo di miglior rookie dell'anno. Per questo motivo si era fatto un gran parlare di un ulteriore salto di qualità verso la Formula 3 Championship, ipotesi che è definitivamente tramontata dopo la conferma, giunta nelle ultime ore, che il giovanissimo talento continuerà ad essere uno dei protagonisti della F4 dove, tra l'altro, corre anche lo zio Ralf Schumacher.

Mick Schumacher è già uomo mercato: c'è l'interesse della Prema

Nonostante abbia appena 16 anni - il 17°compleanno cadrà il 22 marzo - Schumacher Jr. ha già molte richieste e tanto mercato. In questi giorni si sta parlando con grande insistenza di un interesse da parte di un team italiano, la Prema Powerteam, che vorrebbe assicurarsi le prestazioni del pilota sia per correre sui circuiti tedeschi della Formula 4, sia per alcune prove che si terranno in Italia. Il progetto di questo team è alquanto ambizioso: il manager Angelo Rosin, infatti, ha confermato che il figlio del 7 volte campione del mondo Schumacher è un reale obiettivo e che si sta portando avanti una trattativa da chiudere entro il 16 aprile, quando comincerà ufficialmente la stagione 2016 di F4 dal circuito di Oschersleben.

La scuderia Prema, qualora riuscisse ad effettuare questo vero e proprio "colpo di mercato", potrebbe creare un binomio davvero molto suggestivo ed emozionante per i tifosi della Ferrari e per i numerosi fans di Michael Schumacher. Infatti, il figlio del campione tedesco verrebbe affiancato da Luca Baldisserri, ex ingegnere della "Rossa" e soprattutto del 7 volte iridato, e uno degli artefici della memorabile "Era Schumacher", quando la scuderia di Maranello ha dominato il mondiale costruttori e piloti di Formula 1.

A tal proposito, Baldisserri è passato alla storia per la strepitosa strategia decisa durante il Gran Premio di Francia del 2004, quando la Ferrari di Schumacher si impose dopo aver effettuato ben 4 pit-stop.