Finalmente ecco le montagne alla Parigi Nizza. Dopo la cancellazione della terza tappa per la neve, la corsa francese ha affrontato l’unico arrivo in salita rimasto in programma. Contador è andato all’attacco come sempre, ma le pendenze non particolarmente accentuate non gli hanno consentito di staccare Geraint Thomas. Nel finale il russo Zakarin è andato a vincere la tappa con Thomas che si è impossessato della maglia gialla, ma i distacchi risicati lasciano tutto aperto per la giornata conclusiva di domani.
Contador sempre all’attacco
Con sei Gpm e l’arrivo in quota di Madone d’Utelle, questa sesta tappa della Parigi Nizza si presentava come una giornata chiave per l’esito della corsa.
Una fuga con Tsgabu Grmay, Cyril Gautier, Niki Terpstra, Antoine Duchesne, Florian Vachon, Andrew Talansky, e Thomas De Gendt ha segnato le fasi iniziali e centrali della corsa. La Tinkoff ha sempre tenuto le redini del gruppo, un chiaro segnale dei propositi d’attacco di Contador. Dopo l’annullamento della fuga, la salita finale ha riproposto il trenino nero della Sky al comando, ma è stato solo un breve intermezzo. La Tinkoff ha ripreso ad alzare il ritmo in maniera violenta con Rafal Majka, che ha imposto una grande selezione in gruppo. A 7 km dall’arrivo ecco il primo colpo di Contador. Lo spagnolo ha attaccato con il suo inconfondibile stile, ma le pendenze non troppo severe non hanno dato il là alla fuga solitaria.
Il jolly Zakarin, il giallo per Thomas
Contador ha sparpagliato gli avversari, mettendo alle strette Geraint Thomas e Richie Porte. Ma grazie alle pendenze limitate e all’aiuto di un eccellente Sergio Henao, dopo un momento di difficoltà Thomas è riuscito a riportarsi su Contador. Anche Porte è riuscito a superare una piccola defaillance e tornare sotto, e a sorpresa si è agganciato anche il russo Zakarin.
Si è così composto il quintetto che ha affrontato l’ultima parte della salita, sempre piuttosto pedalabile. Un altro tentativo di Contador è servito solo a respingere il rientro di altri corridori, confermando la difficoltà di fare vera selezione su questa salita. Così la partita si è spostata sulla vittoria di tappa, con in palio anche secondi pesanti di abbuono in una classifica che si giocherà su differenze minime.
Porte ha tentato di anticipare, ma finendo per pagare lo sforzo. Sono stati Thomas e Zakarin a contendersi il successo, con il russo che ha trovato un pizzico di energia in più sul rettilineo finale per andare a vincere. Appena dietro Contador, un po’ più staccato Porte, ad una trentina di secondi il secondo gruppo con Rui Costa e Bardet. Thomas veste così la maglia gialla, ma con Contador a 15’’ e dieci corridori in un minuto anche la tappa finale di media montagna di domani potrebbe capovolgere la situazione.
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— Paris-Nice (@ParisNice) 12 marzo 2016
La classifica generale
1 Geraint Thomas (Sky)
2 Alberto Contador (Tinkoff) 15''
3 Ilnur Zakarin (Katusha) 20''
4 Richie Porte (BMC) 21''
5 Tom Dumoulin (Giant-Alpecin) 32''.