Lieuwe Westra, l’olandese della Astana, è il vincitore della Tre Giorni di La Panne 2016. La cronometro finale attorno a La Panne ha concesso l’opportunità del sorpasso su Alexander Kristoff, meno specialista del corridore olandese ma anche meno determinato. Per la vittoria di tappa Tony Martin ha incassato una nuova sconfitta nella disciplina che nelle passate stagioni lo vedeva dominatore assoluto: stavolta a batterlo è stato il polacco Bodnar.

La lunga rincorsa di Westra

Dopo aver sfiorato più volte la vittoria negli anni scorsi, stavolta Lieuwe Westra è riuscito finalmente a mettere le mani sulla Tre Giorni di La Panne.

La crono finale è iniziata con Kristoff in maglia di leader, con Lutsenko a 7’’ e Westra a 12’’. Kristoff ha pedalato bene, ma senza la cattiveria agonistica messa sulla strada da Westra, che forte anche della sua maggior attitudine alla specialità della cronometro, ha già quasi del tutto annullato il distacco all’intertempo dopo 5 km. Il corridore olandese della Astana ha spinto forte con il suo stile un po’ rozzo, disegnando anche delle ottime traiettorie nei tratti più tortuosi dove invece Kristoff non ha rischiato più del dovuto. Del resto il norvegese non può che avere in testa il Giro delle Fiandre di domenica, al contrario di un Westra che qui si giocava una delle poche occasioni di poter centrare un risultato in proprio.

Così alla fine il distacco a favore di Westra è stato di ben 25’’, più che sufficienti per ribaltare la classifica. Buona anche la crono di Lutsenko, che ha chiuso appena davanti a Kristoff. La classifica finale vede così Westra vincitore con Kristoff a 13’’ e Lutsenko a 16’’.

Martin senza vittorie

L’altra corsa era quella per la vittoria di tappa.

Tony Martin non è riuscito a confermare il pronostico che lo vedeva come favorito numero uno. Il tedesco ha mancato di un soffio la vittoria, strappata dal polacco Maciej Bodnar, ottimo specialista ma sempre ben distante da Martin in passato. E’ stato un arrivo da fotofinish, con Martin, ma anche il giovane svizzero Tom Bohli, sotto il secondo rispetto a Bodnar. Una sconfitta di misura, ma significativa visto che dopo tre crono Tony Martin è ancora all’asciutto di vittorie in questa stagione, mentre in passato dominava in lungo e in largo.