L’undicesima tappa del Tour de France 2024 di Ciclismo ha regalato spettacolo, con il duello diretto tra i principali favoriti per la conquista della maglia gialla. La lotta per la vittoria di tappa è stata tra lo sloveno Tadej Pogacar e il danese Jonas Vingegaard, con quest’ultimo che è riuscito ad avere la meglio in volata, imponendosi per pochi centimetri sul traguardo di Le Lioran. Al termine della frazione i due grandi protagonisti di questa corsa, si sono nuovamente sfidati a distanza con dichiarazioni pungenti. Come riportato da Cyclingnews, la maglia gialla Pogacar ha dichiarato: “Vingegaard è nella migliore forma della carriera”.

A stretto giro è arrivata la risposta del capitano della Visma-Lease a Bike, che dopo aver appreso delle parole dello sloveno, ha detto: "Non penso che con solo un mese e mezzo di allenamento si possa essere nella migliore forma della carriera". Come già evidente nella prima settimana di corsa, il duello tra Pogacar e Vingegaard in questo Tour de France non si limita quindi alla strada, ma prosegue con le parole nel dopo tappa, per cercare di mettere pressione costante all'avversario.

Il botta e risposta tra Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard

Dopo la sconfitta sul traguardo di Le Lioran, la maglia gialla Tadej Pogacar ha fatto i complimenti al vincitore Vingegaard, sottolineando allo stesso tempo come non ci siano più dubbi sul suo stato di forma: “È stato più veloce di me dopo uno sprint in una giornata molto dura, chapeau.

Ora tutti vedono che è nella migliore forma della sua carriera e possiamo dire che è una lotta ad armi pari”. La parole del capitano si riferiscono al fatto che molti addetti ai lavori erano scettici sulla possibilità che il corridore danese potesse competere per la maglia gialla in questo Tour de France, dopo la terribile caduta avvenuta al Giro dei Paesi Baschi.

La risposta di Vingegaard non sì è fatta attendere, infatti non appena appreso delle parole del rivale nei suoi confronti, ha fatto chiaramente capire come sia impossibile essere al top della forma dopo quello che ha dovuto subire: “Non credo che molti corridori sarebbero riusciti a iniziare il Tour con quello che mi è successo.

Il mio infortunio era così grave che ho dovuto restare fermo a lungo prima di poter fare un vero allenamento”. Il capitano della Visma-Lease a Bike ha concluso poi sottolineando quanto sia stato difficile questo periodo: “Se sto giocando un po’ la carta della vittima è perché lo sono. Credevo davvero di morire dopo quella caduta e quello che ho fatto oggi è più di quanto mi sarei mai potuto immaginare”.

Il risultato dell’undicesima tappa del Tour de France

Da Évaux-les-Bains a Le Lioran, 211 km con protagonista il massiccio centrale francese, questo il percorso dell’undicesima tappa del Tour de France 2024, che si è rivelata una delle più combattute di questa 111ma edizione. Dopo numerosi attacchi e colpi di scena avvenuti nel corso delle ultime salite presenti sul percorso, la vittoria di tappa si è giocata in uno sprint a due, in cui Vingegaard ha prevalso su Pogacar.

Alle loro spalle è arrivato Remco Evenepoel, con un distacco di 25 secondi, stesso tempo di Primoz Roglic, che ha beneficato della neutralizzazione del tempo dopo una caduta avvenuta a 1,1 km dal traguardo. In quinta posizione si è classificato l'italiano Giulio Ciccone con un ritardo di 1’47”, che è così riuscito ad entrare nella top 10 provvisoria della classifica generale, recuperando tre posizioni.