Valentino Rossi ha dichiarato che per lui non fa alcuna differenza avere come compagno di squadra per il prossimo anno Jorge Lorenzo o Maverick Vinales, anche se vede già lo spagnolo della Suzuki come un possibile rivale per il futuro.

Valentino: "Vinales diventerà un top rider molto presto"

Ieri sera dopo la prima giornata di prove libere sul circuito di Austin, al Dottore è stato chiesto chi tra Lorenzo e Vinales preferirebbe avere come compagno di squadra. Rossinon ha dato preferenze, per lui non èimportante avere in squadraLorenzo, Vinales oppure Iannone e Pedrosa.

Le voci del paddock sembrano confermare che sarà proprio il giovane ad affiancare Valentino nel box Yamaha."Conluisarebbe molto difficile perchè è molto giovane ed ha molto talento. Credo che diventerà presto uno dei piloti più forti della MotoGP. E' furbo e sa come guidare bene". Valentino, commentandole prime prove del giovane pilota,ha detto che ha pienamente dimostrato di poter stare con i top riders per tutta la stagionedal momento che sonoandati in tre circuiti diversi finora e la Suzuki è sempre stata veloce solo con lui. In merito alla casa giapponese, il nove volte campione del mondo ha notato che ha il telaio molto simile a quello di Honda e inoltre ha riscontrato un miglioramento sul motore rispetto al 2015 anche se l' unico veloce è proprio Vinales, poichè Espargaro sta facendo molta fatica ad adattare i nuovi cambiamenti alla GSX-RR.

Rossi: "Le gomme in gara faranno la differenza"

Analizzando la sua prima giornata di prove libere, terminata con ilsesto tempo, Valentino ha detto di avere ancora molto lavoro da fare per quanto riguarda la stabilità in frenata, ma nello stesso tempo si sente molto competitivo per la gara. "Nel secondo turno non sono andato male, perché all' inizio ero veloce.

Purtroppo ho commesso due errori". Secondo Rossi la cosa più importante per la gara sarà la scelta delle gomme, in particolare c'è molta attesa sulla dura posteriore che i piloti proveranno oggi. "Le Honda sono messe meglio sul davanti anche con le Michelin, Marquez entra molto velocemente in curva, ecco perché è competitivo anche più di Pedrosa. Significa molto se lui è veloce".