Marco Sau come Gigi Riva. Va be’, ora non esageriamo, ma la rovesciata che ieri ha regalato al Cagliari il primo posto nella serie B è stata davvero spettacolare. Soprattutto considerando il fatto che il ventottenne di Sorgono, ieri, è rimasto in campo nonostante fosse infortunato. Una doppia vittoria quella contro la Pro Vercelli che ha aperto le porte della Serie A alla squadra guidata daMassimo Rastelli.
La felicità in poche parole
“Sono felicissimo, ho dato tutto su quell’ultima palla - racconta il bomber Sau all’agenzia Ansa – sentivo dentro me stesso che sarebbe potuta essere quella decisiva.
Questa vittoria – sottolinea – è stata la migliore chiusura che potesse capitarci. Sono felicissimo per me, per la città, per la squadra ma soprattutto per tutta la Sardegna”. Il suo gol ha regalato al Cagliari il primo posto definitivo nel campionato di Serie B (la promozione in A era già certa): una società che tra l’altro ha vinto la A e la C ma mai il campionato cadetto. E anche per questo motivo il presidente Tommaso Giulini è stato doppiamente orgoglioso: “È stato davvero un anno eccezionale – ha dichiarato all’Ansa – la sintesi di un lavoro fantastico che non solo ci ha fatto vincere per la prima volta il campionato di Serie B, oltre che la promozione in A, ma ci ha anche permesso di impegnarci nella nascita di uno nuovo stadio per il Cagliari e per tutta la Sardegna”.
La cronaca del gol della vita
Era l’84 minuto quando Marco Sau ha controllato di petto un pallone che volava per l’aria avversaria e ha deciso di tentare il tutto per tutto: il bomber isolano infatti si è alzato in rovesciata e, con un gesto atletico non indifferente, ha mandato il pallone nell’angolino alto della porta alle spalle di Pigliacelli, il portiere della Pro Vercelli.
A quel punto il nostro piccolo eroe si è lasciato andare ad una corsa liberatoria (vistosamente claudicante) per stemperare l’emozione di un gol che ha sancito il sorpasso del Crotone capo lista. Ora le dirette concorrenti del Cagliari dovranno giocarsi i play-off per la salita in A. Intanto, questo lunedì allo stadio Sant’Elia, si festeggerà il “Conti Day”. Anche se gli addetti ai lavori, e non solo, stanno già pensando alla Serie A. Ormai il campionato cadetto è infatti arrivato alla fine.