Mai come quest’anno il ciclomercato è in pieno fermento già in primavera. Squadre che chiudono, altre che tentano di entrare nel World Tour e tanti big pronti al cambio di casacca. Il nome grosso è quello di Peter Sagan, il Campione del Mondo e stella del Ciclismo attuale. Il corridore slovacco era stato accostato alla Etixx Quickstep per il dopo Tinkoff, ma ora si è aperta una nuova pista che porta direttamente alla Astana.
La Specialized non vuole perdere Sagan
Ad orchestrare il futuro di Peter Sagan è la Specialized, la casa costruttrice americana che fornisce le proprie biciclette a Tinkoff, Etixx Quickstep e Astana.
Specialized ha trovato in Sagan un perfetto testimonial e non vuole perderlo. Così quando è arrivata, nello scorso inverno, la notizia della chiusura della Tinkoff a fine 2016, la Specialized si è subito attivata per far passare Sagan nelle altre squadre che pedalano sul marchio americano.
Il primo tentativo è stato con la Etixx Quickstep, e sembrava poter essere la pista giusta. La squadra belga aveva bisogno di rilanciarsi nel suo terreno preferito, quelle classiche del nord in cui quest’anno non è arrivata nessuna vittoria. L’arrivo di Sagan sembrava avere un tempismo perfetto per ricominciare un nuovo ciclo vincente dopo i fasti dell’era Boonen. Invece l’accordo tra Sagan e la Etixx non è arrivato, anche perché Patrick Lefevere, gran capo dello squadrone belga, ha giudicato eccessive le pretese economiche del corridore.
La nuova Astana di Sagan
La Specialized non ha desistito, tentando di sistemare Peter Sagan alla Astana. In questo caso il contatto sembra aver dato buoni frutti, anche se per regolamento un annuncio ufficiale sul passaggio di Sagan nella squadra kazaka non potrà arrivare prima di agosto. Sembra però che il futuro di Sagan sia tracciato e sia colorato del celeste Astana.
La squadra kazaka offrirà al Campione del Mondo un mega ingaggio da 4 milioni a stagione, garantito però in una fetta cospicua proprio da Specialized.
La nuova Astana per il 2017 sarà molto diversa da quella attuale. Anziché essere una squadra tutta rivolta alle corse a tappe ci sarà un leader per i grandi giri, Fabio Aru, e uno per le classiche, Peter Sagan. Partiranno gli altri big, Vincenzo Nibali, Diego Rosa e Lars Boom.