25 maggio 2016,Stamford - Oggi è una giornata storica per tutti gli amanti del wrestling e della WWE in generale, infattiStephanie McMahon e ShaneMcMahon hanno da pocoannunciato che a partire dal 19 luglio Smackdown andrà in onda live di martedì per una puntata settimanale di 2 ore. Inoltre i due fratelli attualmente General Manager della compagnia hanno annunciato la divisione dei roster.
Brand Extension: un ritorno al passato
In WWE la storia si ripete sempre, all'epoca la divisione dei due roster e la creazione di due show separati fuuna mossa necessaria per l'arrivo delle "stelle" delle compagnie rivali (ormai fallite ed acquisite)WCW e ECW al termine di quella che da molti è considerata una delle storyline peggio sfruttate nell'intera storia della compagnia.
Oggi come allora invece la compagnia ha messo sotto contratto tutti i migliori talenti delle federazionirivaliedha intrapreso una nuova era, caratterizzata da wrestler tecnici già stelle nelle indy, dal settore di sviluppo NXT e dalla Diva's Revolution. Una delle ragioni principali della separazione dei roster, dunque, è quella di poter utilizzare tutti gli atleti a disposizione e dare loro il giusto spazio televisivo, creando nuove faide e storie intrecciate tra loro.
Cosa succederà ora?
Questa è la domanda che i fans si stanno ponendo, durante il periodo2002–2011 lo show rosso e quello blu avevano roster separati, due titoli massimie PPV dedicati; il ritorno ad un unico roster si era reso necessario per via del basso starpower a disposizione della compagnia.
Intanto tra i fans si è già scatenata una guerra mediatica, tra i sostenitori della Brand Extensioned i detrattori che prevedono un degrado del prestigio del titolo massimo.
Prime indiscrezioni
Le prime indiscrezioni suggeriscono che prima del 19 luglio, durante la puntata di Raw,verrà effettuata la divisione "on screen" dei talenti che verranno assegnati in esclusiva ad uno o all'altro show. In tale data dovremmo anche venire a conoscenza dei General Manager e della gestione dei titoli primari e secondari.