Dopo i primi tre giorni di passerella in Olanda il giro d'Italia inizia a fare sul serio.Sole e mare, primo caldo e il paesaggio che si riempie di paesini arroccati su colline a strapiombo sul mare. Il gruppo che per tutta la tappa costeggia l'azzurro tirrenico della costa calabrese. Il giro ritorna in Italia.
Quarta tappa con finale impegnativo, due GPM di terza categoria prima di affrontare il muro finale di un chilometro e 800 metri, con punte al 18%. Gli ultimi 30 km sono molto tortuosi, un sali e scendi continuo. I velocisti faranno molta fatica.
E, infatti, Viviani, Modolo e, sopratutto, la maglia rosa Kitter si staccano sul secondo gran premio della montagna. Si capisce che sarà una frazione inusuale, nessuna squadra prende le redini della corsa.Nei primi cento chilometri sono gli uomini del leader a tenere sotto controllo i quattro fuggitivi (Boem, Rosskopf, Brandle e Mohoric)che non riescono a guadagnare il necessario per andarelontano. Quando vengono ripresi la situazione si fa confusa, scatti contro scatti.
Alla fineun gruppo folto di una ventina di corridori tra cui Sonny Combrelli, MorenoMoser,chepotrebbe essere il quarto della famigliaa vestirsi di rosa, e DamianoCunegoriesce a prendere il largo.Ai venti dal traguardo è la Movistar a portarsiin testa, non a caso uno dei favoriti alla partenza era Valverde.
Eppure i fuggitivi, ridotti ad una dozzina di unità, continua ad mantenere un vantaggio di una manciata di secondi.
Poco prima dell'atteso muro finale evade dal gruppo Diego Ulissi, lo si aspettava. Una volta ripresigli attaccantisi porta alla ruota di Conti, suo compagno della Lampre, il quale fa il ritmo fino all'inizio dell'ascesa.Sulle prime rampe è ancora Ulissi in prima posizionee neltratto più duro riesce a fare il vuoto.Dietro, intanto, il gruppo esplode, scattaDomenico Pozzovivo, NibaliconValverdenelle prime posizioni, meno brillante Landa.
Grande selezione, eppure i favoriti per la vittoria finale a Torino rimangonotutti insieme.Ulissi intanto è lanciato verso una bellissima vittoria: ecco ilquintoassolo di Diego Ulissi, forse il successo più emozionante della sua giovane carriera.Nel frattempoTom Dumoulinè nuovamente in rosa.