Il week end terribile del 99esimo Giro d’Italia, dopo la Palmanova – Cividale del Friuli, prosegue con la frazione numero 14, il cosiddetto tappone dolomitico, che porterà i corridori da Alpago, in provincia di Belluno, a Corvara, in provincia di Bolzano, per 210 km di continui saliscendi. Partenza anticipata alle ore 11.05 dal km 0 posto lungo la SP 422 Viale Alpago. L’arrivo a Corvara, in strada Burje, come di consueto tra le 17 e le 17.30. Per il piccolo centro del Trentino Alto Adige è il sesto appuntamento con l’arrivo di una tappa del Giro.
L’ultima volta, nel 2002, vinse il messicano Julio Pérez Cuapio. Prima di lui solo vittorie italiane con Flavio Giupponi, Franco Vona, Moreno Argentin e Claudio Chiappucci.
Il percorso
E’ sicuramente la tappa regina di questa edizione della corsa rosa. I corridori si sfideranno lungo un percorso di 210 km e un dislivello complessivo di 5400 metri. Sono sei i Gran Premi della Montagna in programma. Si inizia con il Passo Pordoi (1° categoria) con scollinamento al km 94,7. Salita di circa 9 km fino a quota 2239 metri s.l.m., con pendenza costante intorno al 7%. Il secondo G.P.M. porterà la carovana fino ai 2244 metri s.l.m. del Passo Sella (2° categoria), dopo una ascesa di 5,5 km con pendenza media dell’8%.
Senza un attimo di respiro si prosegue con il Passo Gardena (3° categoria) e il Passo Campolongo (2° categoria). Dopo qualche km di tregua, arriva il Passo Giau (1° categoria), forse la salita più impegnativa di questa tappa. Si sale per circa 10 km, con una pendenza media superiore al 9%. Dopo lo scollinamento a quota 2236 metri s.l.m.
e la conseguente discesa, si affronta l’ultimo G.P.M. di giornata, il Passo Valparola (2° categoria). Salita lunga 11,5 km con il tratto finale al 14%. L’ultima difficoltà di giornata a 5 km dal traguardo con il Muro del Gatto, un tratto di 360 metri con pendenza media del 13% e massima del 19%.
I favoriti
Come detto è la tappa regina di questa edizione del Giro d’Italia e ci si aspetta la vittoria di chi vuol vincere la corsa rosa.
Conterà molto il lavoro delle squadre nella prima parte, ma sarà negli ultimi 50 km che si delineeranno le gerarchie. Vincenzo Nibali (Astana) favorito numero uno, poi a seguire Alejandro Valverde (Movistar) e Rafal Majka (Tinkoff). Se partisse da lontano, potrebbe arrivare a braccia alzate sul traguardo anche Rigoberto Uran (Cannondale Pro Cycling Team).
La Montagna Pantani
In questa tappa il Gran Premio della Montagna di Passo Sella è dedicato a Marco Pantani, in ricordo della sua impresa del 3 giugno 1998, quando il pirata era in fuga con Giuseppe Guerini, e dopo aver scalato il Passo Sella, Cima Coppi di quell’edizione della corsa, raggiunse il traguardo di Selva di Val Gardena dove lasciò la vittoria al compagno di fuga, ma conquistò la maglia rosa, che difese fino a Milano, per quella che resterà la sua unica vittoria al Giro.