E’ iniziata la seconda parte di Giro d’Italia, quella delle montagne. La tappa friulana, da Palmanova a Cividale, ha visto trionfare Mikel Nieve al termine di una lunga fuga. Tra gli uomini di classifica Nibali ha provato senza successo a scrollarsi di dosso l’ombra di Valverde. L’unico a rimanere staccato è stata la maglia rosa Bob Jungels, che ha dovuto cedere i simboli del primato ad Andrey Amador.
Una battaglia per andare in fuga
Come spesso accade in questo genere di tappa l’avvio è stato a velocità forsennata. In tanti hanno provato ad entrare nella fuga giusta e alla fine se sono andati in 24, tra cui Visconti, Cunego, Nieve, Ulissi, De Marchi e Montaguti.
La Lampre e la Cannondale si sono spremute per tenere alto il ritmo della fuga, anche se poi i rispettivi leader, Ulissi e Dombrowski, non hanno combinato granché. La corsa è tornata ad animarsi nella penultima salita di giornata, Cima Porzus: tra i fuggitivi Mikel Nieve ha ben presto fatto capire di avere una marcia in più in salita. Lo spagnolo della Sky si è isolato al comando guadagnando terreno decisivo sulla dura ascesa. Dietro è stata la Astana di Nibali a tenere in pugno la situazione in gruppo, ridotto ormai ad una ventina di unità.
Jungels, addio maglia rosa
Nieve ha scollinato Cima Porzus ed ha gestito con sicurezza la successiva e difficile discesa, dove Amador, Valverde e Nibali hanno accennato il forcing.
La battaglia tra il siciliano e i due Movistar è continuata sull’ultima salita di Valle. Nibali ha provato un paio di allunghi con Valverde sempre incollato alla ruota. Le azioni del siciliano hanno però messo alle corde la maglia rosa Bob Jungels, ma anche Andrey Amador, rimasto leggermente staccato. Il costaricense ha però sfruttato le sue eccezionali doti di discesista per accodarsi nella ripida e tecnica picchiata finale, impresa non riuscita a Jungels, che si è gestito con intelligenza ma ha mostrato i suoi limiti attuali sulle pendenze più dure.
Davanti Nieve ha tenuto a bada senza troppi affanni un tentativo di inseguimento di Visconti, che si è dovuto accontentare della seconda piazza. E nel finale di Cividale è arrivata anche la sorpresa di un Nibali capace di superare Valverde nella volatina per il terzo posto che è valsa 4 secondi di abbuono. Con Jungels staccato la maglia rosa passa ora ad Amador, che sarà chiamato alla prova del nove nel tappone dolomitico di domani segnato dalla scalata al Passo Giau.
Classifica generale
1 Andrey Amador
2 Bob Jungels a 26''
3 Vincenzo Nibali a 41''
4 Alejandro Valverde a 43''
5 Steven Krujswijk a 43''
6 Rafal Majka a 1'37''
7 Ilnur Zakarin a 2'01''
8 Esteban Chaves a 2'18''
9 Rigoberto Uran a 2'48''
10 Jakob Fuglsang a 3'15''.