Li avevamo visto più volte sfidarsi sulle strade del nord e in quelle della Tirreno Adriatico. Un confronto che aveva sempre visto vincitore Greg Van Avermaet su Peter Sagan. Poi la ruota è girata nelleFiandre, dove il belga è caduto e lo slovacco ha trionfato. Ora i due si sono ritrovati in una sfida diretta nella quarta tappa del Giro di California e Sagan ha potuto prendersi la rivincita in un finale tiratissimo ed entusiasmante sul circuito di Laguna Seca.

Cavendish in fuga!

Prima del gran finale si è avuta la sorpresa di vedere Mark Cavendish andare in fuga da lontano.

Il velocista della Dimension Data ha evidentemente approfittato di una tappa troppo mossa, in cui non nutriva di grandi ambizioni, per fare un po’ di fatica e migliorare la condizione. Cavendish è andato all’attacco in un gruppetto comprendente anche Daniel, Roosen, Morkov, Anderson, Routley e Putt. Il gruppo è però andato a riprenderli, spezzettandosi nei saliscendi dell’ultima parte di corsa. L’arrivo è stato nel circuito motociclistico di Laguna Seca, uno dei più spettacolari della MotoGp. Ed anche per il Ciclismo si è rivelato un bello scenario. Grazie ai saliscendi del circuito e ad un attacco di Stetina il gruppo si è ulteriormente sfilacciato in un finale tirato e incerto. Haas ha lanciato la volata da troppo lontano, favorendo così PeterSagan che gli è uscito di ruota ed ha respinto il tentativo di rimonta di Van Avermaet.

Alaphilippe ha faticato un po’ ma è riuscito a concludere nel primo drappello mantenendo così la maglia di leader con 22’’ su Stetina e 37’’ su Bennett.

Vila: “Una grande squadra”

Per Peter Sagan questa è la vittoria numero 15 nella sua carriera al Giro di California. Una vittoria che il Ds Patxi Vila divide con i compagni di squadra: “Siamo stati gli unici a tirare per andare a riprendere la fuga” spiega il Ds spagnolo della Tinkoff “La squadra è stata fantastica.

Sapevamo che non sarebbe stato un finale facile per Peter, ma quando si ha un leader come lui tutti danno qualcosa in più. Volevamo far andare via una fuga al massimo di cinque corridori, invece sono andati in sette e poi è stato difficile”. Con la vittoria, la seconda in questa edizione della corsa, Peter Sagan ha anche preso il volo in maniera pressoché definitiva nella classifica a punti.