Dopo il mondiale perso lo scorso anno, molti pensavano che Valentino Rossi avrebbe appeso il casco al chiodo, deluso da quel mondo che tanto gli aveva dato nei suoi 20 anni di carriera, come i nove titoli mondiali. Invece, il Dottore, ha deciso di riprovare ad inseguire il sogno del decimo titolo mondiale, a 37 anni suonati. E di questo, oltre al diretto interessato, ne è contenta anche la Dorna. Il boss Carmelo Ezpeleta infatti, ha concesso un'intervista per il sito Motorsport, nella quale parla in generale del campionato e inevitabilmente anche del dopo Rossi:"Quando Valentino si ritirerà, ci saranno dei problemi", ha sentenziato Ezpeleta, che ha lodato il Dottore per il suo carisma: "E' fantastico, non va dimenticato inoltre che lui è molto simpatico, amato da tutti ed è veloce.
Non possiamo essere più felici nel sapere che resterà fino al 2018. Poi c'è la VR46 Academy, dove sicuramente resterà coinvolto".
Come dare torto a don Carmelo? Valentino è un vero e proprio investimento per la MotoGP, basti pensare alle migliaia di tifosi che si spostano in ogni circuito per sostenere il proprio beniamino, senza dimenticare gli ascolti televisivi.
Ezpeleta sul #Sepangclash: "Se l'avessi potuto evitare, l'avrei fatto"
Ezpeleta ha comunque precisato che qualora Valentino decida di smettere, troverà altri elementi per far funzionare le cose. Si possono fare determinate scelte, indipendentemente dal fatto che Rossi corra o meno. La gente inoltre potrà continuare a sostenerlo lo stesso.
Il boss Dorna ha commentato poi gli episodi della Malesia e di Valencia che secondo molti sono stati mal gestiti in primis dalla direzione gara: "Per non è stato tutt'altro che un beneficio, abbiamo avuto addosso gli occhi di tutto il mondo. Se avessi potuto fare qualcosa, l'avrei fatta.Tutti sanno come sono andati i fatti e non non possiamo fare altro che accettare le conclusioni.
Ezpeleta è stato inoltre accusato del famoso "biscotto" con Marc Marquez e Jorge Lorenzo, ma ci tiene a precisare la sua posizione in merito: "Sono stato insultato ma non ho preso le parti di nessuno. Questo spiega la nostra decisione a farci da parte per assegnare le penalità".
Questa settimana ci sarà il gran premio del Mugello e Dorna ha disposto due guardie del corpo per Marquez e Lorenzo.
Purtroppo questo fa tornare alla mente un brutto ricordo: anche Marco Simoncelli venne minacciato di morte con tanto di lettera minatoria e fu costretto ad essere scortato. Ecco perché bisognerebbe una volta per tutte, porre fine ad ogni tipo di polemica e pensare soltanto a godersi una buona giornata di sport.