Arriva dal Belgio la notizia dell’inserimento di un’altra corsa nel calendario World Tour. Il giornale Het Nieuwsblad ha annunciato che dal 2017 anche la Dwars door Vlaanderen, classica fiamminga, sarà promossa nel World Tour. Manca ancora la conferma ufficiale da parte dell’Uci, che arriverà solo ad ottobre con la pubblicazione dei nuovi calendari, ma la Dwars door Vlaanderen entrerà nelgrande Ciclismocon un accordo triennale.

Tutte le corse fiamminghe nel World Tour

Con l’arrivo della Dwars door Vlaanderen il ciclismo fiammingo è presente quasi al completo nel calendario World Tour. Ne facevano già parte il Gp E3 di Harelbeke, la Gand Wevelgem e il Giro delle Fiandre.

Con l’ingresso della Dward door Vlaanderen saranno quattro le classiche fiamminghe del calendario mondialein appena una decina di giorni. Un affollamento che appare anche eccessivo.

Nella scorsa primavera la Dwars door Vlaanderen ha aperto il periodo delle classiche del pavè: era in programma mercoledì 23 marzo e fu vinta da Jens Debusschere. Due giorni dopo si è corso ad Harelbeke e la domenica la Gand Wevelgem. Vedremo se per il 2017 la calendarizzazione sarà la stessa o se il salto di categoria farà optare per qualche aggiustamento. Het Nieuwsblad assicura che la Dwars door Vlaanderen ha raggiunto con la federazione un accordo triennale e resterà dunque nel World Tour almeno fino al 2019.

Un calendarioancora in alto mare

L’ingresso della Dwars door Vlaanderen è in realtà solo un piccolo aggiustamento al calendario World Tour. La vera rivoluzione è quella che si avrebbe se ASO confermasse l’uscita dal calendario principale di tutte le sue corse, dal Tour de France alla Vuelta Espana passando per Roubaix, Liegi, Parigi Nizza e Delfinato.

Tra l’Uci e la potentissima società organizzatrice francese è in atto una lunga battaglia sul tema della riforma del ciclismo e del World Tour, o forse sarebbe meglio dire una guerra di potere per controllare lo sport della bicicletta.

L’Uci ha proposto una riforma del World Tour, che prevede tra l’altro l’ingresso di nuove corse sparse per tutto il mondo e le licenze triennali alle squadre.

ASO ha rigettato questa riforma, rifiutando di iscrivere le proprie corse al World Tour 2017. Il Tour de France e tutte le altre corse targate ASO sarebbero iscritte nel calendario europeo e l’organizzazione potrebbe decidere in piena autonomia quali squadre invitare, lasciando anche fuori alcuni team con licenza World Tour.