Un colpo da Ko quello messo a segno da Nacer Bouhanni sul traguardo di Saint Vulbas, prima tappa in linea del Giro del Delfinato. Il francese della Cofidis ha battuto Debusschere e Bennett allo sprint, festeggiando sul traguardo con una girandola di pugni nell’aria. Da ex pugile Bouhanni ha voluto ricordare a suo modo Muhammad Alì, il suo mito scomparso nei giorni scorsi.

Tutto tranquillo prima dello sprint

La corsa era una prevedibile giornata da sprint e così è stato. Non ci sono stati particolari spunti di cronaca. Nelle fasi iniziali se ne sono andati in fuga Backaert (Wanty) e Docker (Orica).

La fuga si è conclusa per esaurimento, senza che il gruppo abbia dovuto dare il là ad una vera caccia ai battistrada. Docker è stato il primo a mollare e rialzarsi, ed anche Backaert ad una quindicina di chilometri dall’arrivo, ormai sfinito, ha alzato bandiera bianca. Il gruppo, fin lì condotto tranquillamente da Katusha, Giant e Cofidis con un uomo a testa, ha cominciato ad alzare il ritmo in vista della battaglia finale che ha portato allo sprint.

Il tempismo di Bouhanni

Gli ultimi chilometri sono stati senza esclusione di colpi, con un contatto ravvicinatissimo tra Kristoff e Bouhanni. Il francese ha tentato di inserirsi nel treno della Katusha, ma ha dovuto poi mettersi a ruota del norvegese.

Una scelta che ha pagato, visto che Bouhanni ha sfruttato il tentativo di Bennett di aprire lo sprint da lontano, per battere sul tempo Kristoff. Bouhanni è andato a superare col suo guizzo da sprinter vero Bennett, respingendo la rimonta di Debosschere, fermato al secondo posto. Nulla da fare per Kristoff, tagliato fuori dal movimento a sorpresa di Bennett e Bouhanni e chiuso nel suo tentativo di sprint.

Non si è visto nel finale Degenkolb, dopo che la sua squadra aveva lavorato a lungo nelle fasi centrali. In classifica resta davanti a tutti Contador, con 6’’ su Porte e 13’’ su Froome.

Ordine d'arrivo della prima tappa del Giro del Delfinato 2016

1 Nacer Bouhanni (Fra)

2 Jens Debusschere (Bel)

3 Sam Bennett (Irl)

4 Edvald Boasson Hagen (Nor)

5 Jonas Vangenechten (Bel).