Marc Marquez prevede un mondiale battagliato fino alla fine del campionato. Attualmente lo spagnolo guida la classifica mondiale, con un distacco di 10 punti da Jorge Lorenzo e 12 da Valentino Rossi. Marc ha dichiarato che non avrebbe mai potuto immaginare di trovarsi a questo punto, considerata la pre-stagione difficile e nonostante i vari problemi che la sua RC213V continua ad accusare. "Ovviamente sono felice di comandare la classifica dopo sette gare, ma tutto è molto tirato tra di noi e credo che sarà un campionato molto difficile fino alla fine".

La preoccupazione maggiore per Marquez erano le gare del Mugello e della Catalunya dove è arrivato secondo in entrambe, ma ora c'è Assen.

"La pista mi piace", ha dichiarato Marquez, "ma piace anche a Valentino e Jorge. Sono molto veloci qui e per questo cercherò di restare concentrato anche perché c'è l'incognita del tempo". Marc inoltre ha aggiunto che utilizzerà la stessa Moto che ha usato per la gara di Barcellona.

Marquez: "Il telaio 2015 mi da fiducia"

L'inizio del 2015 è stato complicato per Marc Marquez, tanti errori e cadute che gli hanno fatto prendere la decisione di cambiare telaio e tornare alla configurazione 2014. Il cambio è avvenuto proprio ad Assen, nella gara dove arrivò secondo dopo una lotta all'ultima curva con Valentino Rossi.

Quest'anno, nonostante i nuovi cambiamenti come le gomme Michelin e il software Ecu, Marquez ha preferito non cambiare nulla a livello di telaio e continua pertanto ad usare quello del2014. I motivi sono ovvi: ha vinto due gare e sta guidando la classifica mondiale. Cosa gli piace particolarmente di questo telaio? "Mi da fiducia sull'anteriore, per esempio al Montmelò ho provato quello nuovo.

In alcune parti era migliore rispetto al 2014 ma in altre peggiore, come nell'entrata in curva. Perciò stiamo cercando di trovare un compromesso per adattare il retro del telaio nuovo al 2014, credo che sia la soluzione migliore".

Marquez ha chiuso la prima giornata di prove libere al terzo posto, vicinissimo al miglior tempo fatto registrare da Andrea Iannone.