Purtroppo non cessano le notizie di morti improvvise e sospette fra personaggi di spicco nel mondo dello spettacolo e dello sport. Oggi purtroppo le news ci portano a conoscenza della morte di Kimbo Slice, scomparso all'improvviso all'età di 42 anni e famoso per il combattimento contro l'ex poliziotto Sean Gannon. Il decesso del lottatore risale a martedìed è stato comunicato con un messaggio all'Associated Press dal suo manager Mike Imber. In seguito alla notizia del lutto, tutto il mondo della MMA si è stretta nel cordoglio per la morte prematura del famoso street fighter e attore.

Morte Kimbo Slice: improvvisa dopo il ricovero del 5 giugno

Il vero nome di Kimbo Slice era Kevin Ferguson. Nato a Nassau (Bahamas) l'8 febbraio 1974, il lottatore naturalizzato americano divenne famoso grazie a video dei suoi combattimenti diffusi su YouTube. Lunedì 5 giugno era stata resa nota la notizia del ricovero nelNorthwest Medical Center in Fort Lauderdale (Florida) vicino alla sua abitazione. Il sergente di polizia di Coral Bay Carla Kmiotek ha confermato che, nonostante le cause del decesso non siano chiare, al momento non è in atto alcun tipo di investigazione da parte della polizia. Ilportale TMZ aveva riportato le parole di alcune fonti secondo le quali le sue condizioni di salute erano apparse subito gravi.

Gossip news Kimbo Slice: era un gigante buono

La notizia della morte di Slice è stata confermata anche dal CEO del Bellator MMA, che ha avuto parole di cordoglio: "siamo scioccati e tristi per la prematura scomparsa di Kimbo Slice, stimato membro della 'famiglia' Bellator". Lo street fighter era considerato uno dei più popolari combattenti della MMA (Mixed Martial Arts), la cui grande personalità e il carisma trascendevano dallo sport.

"Era un amichevole, gentile gigante" oltre che un padre di famiglia devoto la cui perdita "lascia tutti con il cuore estremamente pesante".

L'ultimo combattimento di Kimbo Slice fu quello dello scorso febbraio quando vinse contro Dada 5000. La vittoria fu poi assegnata all'avversario a causa di test nei quali era stata riscontrata la presenza si steroidi vietati. Nella sua carriera Slice ha avuto anche qualche ruolo da attore, come quello nel film "Il re scorpione 3 - La battaglia finale" del 2012.