Anche nel gran finale del Tour de France, Oleg Tinkov è riuscito a prendersi una parte della scena. Il Tour della sua Tinkoff è andato bene per metà: maglia verde e maglia a pois stravinte, un Sagan devastante con una tripletta di tappe, ma anche la delusione peril precoce ritiro di Alberto Contador. La mancata vittoria del Tour de France resta il dispiacere più grande di Oleg Tinkov mentre si sta per concludere la sua avventura nel grande Ciclismo. Ma il magnate russo ha lanciato il suo nuovo progetto per tornare e riuscire a conquistare anche la corsa più importante del mondo.

Ciclismo, tra due anni il ritorno di Tinkov

Oleg Tinkov ha annunciato da tempo che questa sarebbe stata la sua ultime stagione nel ciclismo, sia come sponsor che come proprietario della squadra. Il Team Tinkoff non ha trovato nuovi sponsor ed è quindi destinato alla chiusura a fine 2016. Contador passerà alla Trek Segafredo eSagan alla Bora Hansgrohe. Cosa farà invece Tinkov? “Mi riposerò per un paio di stagioni, mi rilasserò con la mia famiglia in Russia. Poi però tornerò con un nuovo grande progetto” ha dichiarato l’imprenditore russo all’emittente belga Sporza.

L’obiettivo dichiarato di Tinkov resta quello di conquistare la vittoria del Tour de France, sempre sfuggita in questi anni in cui ha invece conquistato il Giro d’Italia, la Vuelta Espana e il Giro delle Fiandre tra i successi più importanti.

“Voglio vincere il Tour, ma finchè ci sarà Froome non sarà possibile” ha spiegato Tinkov, che però si aspetta un’uscita di scena abbastanza rapida del campione britannico, un paio di stagioni. “Quando sarà finita l’era Froome tornerò certamente” ha concluso Tinkov.

Le Olimpiadi e la Vuelta

Oleg Tinkov ha tracciato comunque un ottimo bilancio del Tour de France della sua squadra: “Tre vittorie di tappa, tre giorni in maglia gialla, la maglia a pois e quella verde.

Non potevo chiedere di più” ha spiegato, rivolgendosi poi al futuro, che per i suoi Sagan e Contador saranno alle Olimpiadi e alla Vuelta Espana. Sagan si prenderà una pausa dal ciclismo su strada puntando alla gara olimpica di mountain bike, una scelta condivisa da Tinkov. “Il valore di Peter per la squadra è così grande che non aveva bisogno di chiedere il permesso per correre le Olimpiadi in mountain bike” ha dichiarato Tinkov “Salterà la Vuelta, ma non è molto importante visto che avremo Contador e con lui gli obiettivi della squadra saranno altri”.