È stato un Tour de France difficile fino alle ultime pedalate per Wilco Kelderman. Il giovane olandese della Lotto Jumbo era partito con ambizioni di classifica, per misurarsi con i più forti e lottare per un piazzamento nella top ten. Invece non è mai stato realmente competitivo in montagna e nell’ultima frazione alpina ha concluso con una rovinosa caduta a poche centinaia di metri dall’arrivo di Morzine.

Kelderman, un Tourdeludente

Dopo essere stato settimo al Giro d’Italia 2014, per Wilco Kelderman questa seconda esperienza al Tour de France arrivava come un passaggio davvero importante della carriera.

Il corridore olandese aspirava a lottare per un buon piazzamento in classifica, e magari anche alla maglia bianca di miglior giovane. Invece Kelderman si è staccato dai migliori già nella prima, vera tappa di alta montagna, quella dell’attacco in discesa di Chris Froome a Bagneres de Luchon. Il prosieguo della corsa è stata una discesa continua nel livello delle prestazioni del giovane olandese, che tra la cronometro di Le Caverne du Pont d’Arc e le Alpi ha perso ogni speranza di buona classifica. Kelderman ha cercato allora di ritagliarsi qualche occasione nelle fughe da lontano per risollevare le sorti del suo Tour de France.

Unacaduta a sessanta all'ora

Ieri era l’ultima opportunità e il corridore della Lotto Jumbo è riuscito a centrare la fuga buona in una giornata caratterizzata dal maltempo.

Sul Joux Plane non erariuscito a seguire il passo di Nibali, Pantano e Izagirre, ma era rimasto in buona posizione, poco distante dal terzetto di testa. La discesa tecnica e bagnata avevafatto altra selezione, lanciando Izagirre verso il successo. Kelderman era in quinta posizione, appena dietro ad Alaphilippe, quando in una delle ultime curve ha toccato la striscia di vernice bianca a centro strada perdendo il controllo della sua bicicletta a sessanta all’ora.

La bici impazzita l’ha disarcionato lanciandolo contro le transenne a bordo strada.

Per fortuna Wilco Kelderman non ha riportato conseguenze se non qualche livido ed ha potuto concludere la tappa in settima posizione. “Sono caduto di schiena a sessanta all’ora ma mi sono fatto solo qualche livido, dunque va bene così” ha commentato Kelderman “Oggi ho lottato e dato tutto quello che potevo. Quando sono caduto ero quinto ed era il miglior risultato che potevo ottenere oggi”.