Saranno state le poche cadute o il caldo che difficilmente ha raggiunto picchi insopportabili, ma quest’anno i ritiri dal Tour de France sono stati pochissimi. Per una settimana la corsa di Ciclismo più importante del mondo ha visto rimanere in gara tutti i 198 corridori partiti il 2 luglio. Lunedì 18 luglio, all’arrivo di Berna, sono stati ancora 183 i corridori a terminare la tappa, prima del giorno di riposo e della ripartenza odierna. Con solo cinque tappe ancora da percorrere ci sono tutte le possibilità di battere il record di corridori arrivati alla conclusione del Tour.

Tour de France, ecco i ritirati

L’edizione del Tour de France con il maggior numero di corridori arrivati al traguardo finale di Parigi è quella del 2013, la prima vinta da Chris Froome davanti a Nairo Quintana e Joaquim Rodriguez. Allora furono 169 i corridori a sfilare sui Campi Elisi dopo aver completato le tre settimane di corsa del Tour de France. Quest’anno alla tappa numero sedici di Berna erano ancora in gara 183 corridori. Stamani al via della diciassettesima tappa non sono ripartiti Mark Cavendish e Rohan Dennis: entrambi hanno deciso di fermarsi per recuperare energie in vista delle Olimpiadi di Rio dove punteranno rispettivamente all’omnium su pista e alla cronometro. Dopo pochi chilometri si è ritirato anche Gorka Izagirre del Team Movistar, coinvolto in una caduta e fermatosi con una sospetta frattura della clavicola.

Con 180 corridori ancora in corsa e solo cinque tappe da percorrere, ci sono dunque tutte le premesse perché questo sia il Tour de France con il maggior numero di corridori all’arrivo.

L’elenco dei ritirati

8° tappa: Michael Morkov;

9° tappa: Cedric Pineau – Mathieu Ladagnous – Alberto Contador – Mark Renshaw;

10° tappa: Sebastian Langeveld;

12° tappa: Angelo Tulik – Jurgen van den Broeck;

13° tappa: Edward Theuns – Thibaut Pinot – Simon Gerrans;

14° tappa: Matti Breschel – Mathias Frank;

15° tappa: Jesus Herrada – Jens Debusschere;

16° tappa: Mark Cavendish – Rohan Dennis – Gorka Izagirre.