Domani 31 luglio si corre il Gran Premio di Germania di Formula 1, valido per il dodicesimo appuntamento del Mondiale 2016. Il dominio Mercedes anche quest'anno è imbarazzante. Lewis Hamilton, dopo un avvio difficile, è riuscito a rimontare successo dopo successo, scavalcando il suo compagno di squadra nella classifica generale grazie alle ultime due vittorie a Silverstone e in Ungheria. Sette giorni dopo il successo all'Hungaroring, Lewis vuole confermarsi il migliore anche in Germania, dove Rosberg e la Mercedes giocano in casa.

Il programma

La gara di Formula 1 in Germania sarà trasmessa in diretta tv su Rai 1 alle ore 14.00.

In streaming sarà disponibile su rai.tv. Nelle prove libere di ieri Nico Rosberg ha chiuso al comando entrambe le sessioni. Nella seconda ha fatto segnare il miglior tempo di 1.15.614, l'unico a girare sotto il muro dell'1.16. Alle sue spalle il compagno di scuderia Hamilton, seguito dalla Ferrari di Sebastian Vettel. In quarta e quinta posizione le due Red Bull di Verstappen e Ricciardo, sesto Raikkonen. Completano la top ten Hulkenberg, Button, Perez e Alonso.

Il distacco di Vettel da Rosberg è di sei decimi. Tre invece i decimi che separano il tedesco da Hamilton. Le Red Bull inseguono a 8 decimi (stesso ritardo accumulato da Raikkonen). Segnali confortanti per la Mclaren, che piazza entrambi i piloti tra i primi 10, anche se il ritardo dai primi è consistente, oltre un secondo.

Avvio di weekend difficile per la Williams, che non va oltre la 13 e 15 posizione, dietro anche alle due Toro Rosso. Crisi nera per Renault e Sauber, distanti anni luce dai primi.

Nonostante il terzo posto provvisorio conquistato ieri, Vettel rilancia, assicurando che la Ferrari è in Germania per vincere. Moderatamente ottimista anche Kimi Raikkonen, nonostante sia indietro alle due Red Bull.

Il pilota si è detto soddisfatto del passo gara, chiarendo però che c'è ancora del lavoro da fare sulla monoposto. Rispetto all'Ungheria le cose sembrano andare meglio in casa Ferrari, che nei giorni scorsi ha concluso il suo rapporto con il direttore tecnico Allison, salutato con grandi elogi al suo arrivo tre anni fa a Maranello dopo l'ottimo lavoro svolto in Lotus.

In casa Ferrari si continua ad inseguire quella che sta diventando ormai una chimera. La vittoria manca da troppo tempo e i tifosi della Rossa non vogliono ancora pensare che l'unica vera occasione per i due piloti Ferrari sia già passata al termine del Gran Premio di Barcellona, vinto inaspettatamente dalla Red Bull di Max Verstappen.