Nella giornata di sabato 23 luglio si correrà la 20ª tappa del Tour de France. Si tratterà della penultima frazione della Grande Boucle, che porterà i corridori da Megève a Morzine-Avoriaz attraverso un percorso nell’Alta Savoia di 146,5 chilometri. Il gruppo della Maglia Gialla sarà chiamato alle ultime fatiche sulle montagne alpine, che definiranno la classifica generale. In programma ci saranno da scalare quattro GPM impegnativi, anche se il traguardo sono sarà ad alta quota. Certamente vedremo i leader delle singole squadre all’attacco, perché sarà l’ultima occasione per migliorare la propria posizione.

In attesa di scoprire cosa accadrà nella battaglia conclusiva, diamo un’occhiata ai dettagli altimetrici e planimetrici.

La 20ª tappa, da Megève a Morzine-Avoriaz

Il via sarà da Megève, con il primo tratto tranquillo fino a Flumet, dopodiché si inizierà a salire verso il Col des Aravis. Sarà un GPM di 2ª categoria posizionato al termine di un’ascesa di 6,7 Km, con pendenze medie al 7%. A seguire ci sarà la discesa verso Le Grand Bornand, dove sarà piazzato lo sprint volante, poi si imboccherà la strada che porterà in cima al Col de la Colombière (GPM di 1ª cat.), che misura 11,7 Km e presenta pendenze mediamente al 5,8%. Una volta arrivati in cima si affronterà una lunga discesa fino a Scionzier, prima di transitare da Marignier; giunti a Mieussy si tornerà a salire, stavolta il Col de la Ramaz (GPM di 1ª cat.).

La salita misurerà 13,9 Km e proporrà delle pendenze medie al 7,1%; il tratto più impegnativo saranno i 2 Km che precederanno il Tunnel de Sommand. Successivamente si scenderà verso Taninges, poi a Samoëns avrà inizio l’ultima difficoltà di giornata. Si tratterà del Col de Joux Plane, un GPM Hors Catégorie posizionato al termine della salita di 11,6 Km, con pendenze medie all’8,5%.

I corridori troveranno punte in doppia cifra nel tratto da La Combe Emeru fino alla vetta. Quando si giungerà in vetta, seguirà un tratto in falsopiano che porterà a Col du Ranfolly, poi si scenderà verso Morzine, dove gli ultimi metri prima del traguardo saranno leggermente in pendenza.

Il Giro di Francia è giunto parecchie volte nella località delle Alpi, la prima volta nel 1975.

Nel corso delle edizioni hanno vinto corridori del calibro di Marco Pantani e Richard Virenque, ma sono numerosi i corridori colombiani che si sono imposti qui, anche in altre gare ciclistiche. Luis Herrera trionfò al Tour de l’Avenir nel 1982, poi tre anni dopo si rese protagonista insieme al connazionale Fabio Parra, che vinse quella frazione alla corsa a tappe francese. Più recentemente, invece, Nairo Quintana vinse nel 2012 al Critérium du Dauphiné, dopo che nel 2005 ottenne la vittoria anche Santiago Botero. La diretta tv sarà trasmessa su Rai 3 e Rai Sport, con streaming sul portale di Rai.tv. Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che la 21ª tappa del Tour de France sarà la passerella finale da Chantilly agli Champs-Élysées di Parigi.