Saranno diversii volti noti del Ciclismo a lasciare il gruppo al termine di questa stagione 2016, o addirittura a stagione in corso. Se Alberto Contador era stato il primo ad annunciare il suo addio per poi tornare sui propri passi, molti altri sembrano invece decisi ad abbandonare il ciclismo professionistico. I due campioni più applauditi che stanno per lasciare sono Fabian Cancellara e Joaquim Rodriguez, ma non sono certo gli unici.

Spartacus e Purito, addio al ciclismo

Fabian Cancellara ha avvisato i propri tifosi con largo anticipo: già in inverno ha dichiarato chiaramente che questa sarebbe stata la sua ultima stagione.

Il 2016 di Spartacus è diventato così una lunga celebrazione, una sequenza di addii a tutte le corse più care, arricchita anche da belle vittorie come alla Strade Bianche. L’addio di Cancellara è ormai imminente: il campione svizzero correrà alle Olimpiadi di Rio, ma non prenderà parte né alla Vuelta né ai Mondiali. Dopo la rassegna a cinque cerchi parteciperà solo ad una manciata di corse per chiudere in bellezza.

L’annuncio di Joaquim Rodriguez sul suo addio è invece arrivato poche settimane fa, durante il Tour de France. Purito ha concluso ottimamente il Tour al settimo posto ed è stato grande protagonista alla Clasica San Sebastiandove è finito al quarto postodopo un bell’attacco in salita.

Sul traguardo di San Sebastian ha salutato tutti perché questa è stata la sua ultima corsa in Spagna. Rodriguez non correrà infatti la Vuelta Espana.

Anche Hesjedal lascia

È arrivato oggi l’annuncio del ritiro di Ryder Hesjedal. Il canadese che vinse il Giro d’Italia nel 2012 ha dichiarato che questa sarà la sua ultima stagione.

“Non è stata una decisione facile ma mi sembra il momento più adatto” ha dichiarato Hesjedal “Sono pronto per provare altre sfide nella mia vita dopo aver passato due decenni nelle competizioni ciclistiche in due diverse discipline”. Hesjedal ha infatti cominciato nella mountain bike vincendo anche due medaglie d’oro ai mondiali di staffetta e un argento nella gara individuale.

Nel ciclismo su strada, oltre al sorprendente Giro d’Italia 2012, ha vinto due tappe alla Vuelta Espana ed è arrivato secondo all’Amstel Gold Race.

Terminerà la sua lunghissima carriera nel ciclismo anche Xavier Zandio, gregario che è passato dagli anni di Zulle fino a quelli di Froome. Si è già fermato a stagione in corso per problemi di salute il belga Johan Van Summeren, già vincitore di una Parigi Roubaix, ed ha appeso la bici al chiodo nelle scorse settimane Jesse Sergent, non più ripresosi al meglio dopo l’incidente al Fiandre dello scorso anno. Ha lasciato a metà 2016 anche l’olandese Maarten Tjallingii, che ha scelto la corsa di casa, lo ZLM Toer di giugno, per dare l’addio.