È ormai composta la starting list della gara di Ciclismo maschile in linea delle Olimpiadi di Rio 2016. La corsa, che vedrà al via tra i favoriti Valverde e Nibali, occuperà la prima giornata delle Olimpiadi, con la partenza fissata alle 14.30 ora italiana. Il percorso impegnativo e la composizione delle squadre numericamente ridotta preannunciano una corsa difficile da interpretare ma molto spettacolare da seguire, con diversi outsider che potranno giocare le proprie carte.

Olimpiadi, favoriti e outsider

La gara delle Olimpiadi di Rio sarà un discorso a sé rispetto a tutte le altre corse della stagione di ciclismo.

Qui il gruppo sarà ridotto a meno di 150 corridori. Ci saranno cinque squadre composte da cinque corridori ciascuna, una decina da quattro corridori, tante formazioni ancora più piccole ed altri corridori del tutto isolati. Ci sono i campioni, ma ci sono anche tanti semisconosciuti all’insegna dell’importante è partecipare. Questa composizione così anomala del plotone renderà difficilissimo il controllo della corsa, come abbiamo visto quattro anni fa a Londra quando lo squadrone britannico dello strafavorito Cavendish fu spazzato via senza tanti problemi. In effetti da quando le Olimpiadi hanno aperto le porte ai professionisti anche nel ciclismo (Atlanta 1996) hanno quasi sempre vinto degli outsider.

Anche a Rio un attacco portato nelle fasi centrali avrà maggiori chance di andare al traguardo rispetto a tutte le altre corse della stagione. Per questo ci si aspetta una corsa molto combattuta e spettacolare senza bisogno di aspettare gli ultimi chilometri come troppo spesso accade nel ciclismo attuale.

I favori del pronostico ricadono su Alejandro Valverde, alla guida di una Spagna che conta anche su un numero due come Joaquim Rodriguez e su un Izagirre in grande crescita.

L’Italia è una delle squadre più forti, con Nibali leader e Aru in seconda battuta, ma ha l’handicap di non avere carte vincenti in caso di sprint, anche molto ristretto. Gli azzurri sono stati disturbati in questa vigilia da voci di alcuni problemi con l’antidoping per Diego Rosa. Ma la situazione si è chiarita: il piemontese aveva saltato un controllo a sorpresa nel giugno dello scorso anno ed un altro alla vigilia degli ultimi campionati italiani.

In quest’ultimo caso però si è trattato di un errore dei commissari incaricati del controllo che hanno sbagliato a localizzare il luogo indicato correttamente dal corridore.

In casa Belgio il percorso sembra troppo difficile per Gilbert e Van Avermaet: il più pericoloso potrebbe essere Wellens. Froome sarà un’incognita perché pur essendo un campione non ha mai fatto nulla nelle gare in linea, ma la Gran Bretagna ha anche le carte Thomas e Yates, senza escludere un attacco da lontano di Cummings. La Colombia ha cinque grandi scalatori, da Uran a Chaves, tutti possibili attaccanti. Nelle altre squadre appare molto pericolosa l’Olanda di Poels e Mollema e la Francia di Bardet e Alaphilippe, uno dei pochi che potrebbe battere Valverde in volata.

Attenzione anche agli scalatori come Rafal Majka e Richie Porte, oltre che a Daniel Martin e Rui Costa.

Le previsioni meteoindicano una giornata tranquilla, con sole, temperature fino a 30 gradi e pochissimo vento.