Grandi emozioni nella prova a cronometro femminile che ha aperto la giornata conclusiva del ciclismo su strada alle Olimpiadi di Rio. La veterana Kristin Armstrong ha completato un tris da leggenda, confermando la medaglia d’oro già conquistata sia a Pechino che a Londra. Elisa Longo Borghini è stata protagonista di una prova super, inserendosi sorprendentemente nel lotto delle grandi favorite. Dopo aver lottato per le medaglie la piemontese ha concluso con un eccellente quinto posto.
Olimpiadi, Longo Borghini quasi da podio
La prova si è svolta in una giornata climaticamente difficile, con vento e pioggia a rendere ancora più difficile un percorso già impegnativo per i tratti tortuosi e le due salite.
Si è corso sul circuito di Grumari, quello già affrontato nella prima parte delle prove in linea dello scorso weekend. Elisa Longo Borghini è partita fortissimo, approfittando anche delle dure pendenze dello strappo di Grumari, in cima al quale è stato fissato il primo intermedio. Solo Kristin Armstrong, la 43enne americana bicampionessa in carica, ha abbassato il tempo della piemontese e solo di cinque secondi. Protagonista in negativo di questa fase è stata l’olandese Van Dijk, finita fuori strada in salita per una banale e incredibile distrazione. La Van Dijk ha lasciato sul campo almeno una ventina di secondi per poter ripartire e riprendere il ritmo.
Nella seconda parte della cronometro ha cambiato marcia la russa Zabelinskaya che si è portata al comando con 2’’ sulla Armstrong e 7’’ sulla Longo Borghini, con Van der Breggen, Villumsen e Van Dijk a 16’’ e 24’’.
Nel finale purtroppo l’azzurra non è più riuscita a tenere il passo con le rivali ed ha visto sfumare una medaglia che sarebbe stata una sorpresa enorme. La Armstrong ha sfruttato l’ultima parte molto veloce per il controsorpasso sulla Zabelinskaya: con 5’’ di vantaggio l’americana ha completato così il suo tris di medaglie d’oro, un’impresa davvero leggendaria anche pensando ai suoi 43 anni.
Per il bronzo la Van Der Breggen ha approfittato dei secondi persi dalla connazionale Van Dijk nella prima parte e conquistare così la sua seconda medaglia in questi Giochi. Quinto posto, a 25’’, per Elisa Longo Borghini: la flessione finale non deve far rivalutare una prestazione di straordinario livello che la fa affacciare per la prima volta tra le grandi della specialità.