Quella di ieri, domenica 14 agosto, è stata una giornata molto intensa a Rio 2016, una giornata importante non solo per l’Italia, che ha portato a casa il settimo oro, ma anche per la conferma di uno dei più grandi atleti di tutti i tempi che ha confermato ancora una volta di essere il più veloce. La giornata Italiana ha vissuto il suo momento più alto nella straordinaria vittoria della medaglia d’oro di Niccolo Campriani nella Carabina 50 metri 3 pozioni. L’ingegnere toscano ha vinto così il suo secondo oro a Rio 2016, il suo terzo in carriera dopo la vittoria a Londra 2012.
Finita la festa per Campriani, gli occhi erano tutti puntati sulla nostra Tania Cagnotto al suo ultimo tuffo della carriera. A 31 anni l’atleta italiana si è tuffata come poche altre volte aveva fatto in passato, ci ha messo anima e cuore arrivando così a prendersi una medaglia che era insperata prima della gara. “Volevo chiudere la mia carriera in bellezza – ha detto- oggi volevo solo godermela visto che era il mio ultimo tutto della carriera, volevo solo fare il record personale e ce l’ho fatta”. In pochi pensavano che Tania Cagnotto potesse portare a casa due medaglie, eppure è successo ancora, dopo l’argento nel sincro, vinto insieme a Francesca Dellapè, la Cagnotto ha regalato all’Italia una bellissima medaglia di bronzo.
Con il terzo posto di Tania Cagnotto si arricchisce il medagliere azzurro che al momento si trova al settimo posto con 7 medaglie d’oro, 8 d’argento e 6 di bronzo, al sesto posto c’è la Francia che ha un bronzo in più. Il medagliere è dominato dagli inarrivabili statunitensi che hanno già portato a casa 69 medaglie, 26 d’oro.
La proposta di matrimonio
Ma la gara dei tutti ha riservato anche un fuori programma che ha commosso gli spettatori. Subito dopo la premiazione, infatti, la tuffatrice cinese He Ze, che si è classificata al secondo posto prendendo la medaglia d’argento, è stata avvicinata dal suo fidanzato Quin Kai, anch’egli tuffatore, che si inginocchia e in mondo visione, anello al dito, le chiede di sposarlo.
Lei accetta tra le lacrime per una delle immagini n assoluto più belle di Rio 2016.
Il re è ancora Bolt
La notte ha consacrato ancora una volta il re dei 100 metri, la leggenda, l’imbattibile Usain bolt. La stella del giamaicano ha brillato ancora in una Olimpiade, dopo Pechino 2008, Londra 2012, Bolt ha stravinto ancora con il tempo di 9”80 piazzandosi davanti all’americano Gatlin davanti fino ai 75 metri. Usain Bolt però poi ha messo la sua marcia tagliando il traguardo al primo posto con grido finale a confermare che sui 100 metri non c’è storia. Bolt si porta a casa il suo terzo oro olimpico consecutivo, come nessuno mai, la leggenda è diventata storia.