Sono la formazione olandese Boels Dolmans e la belga Etixx Quickstep e conquistare le vittorie iridate della cronosquadre. I Mondiali di Ciclismo in Qatar si sono aperti all’insegna del ribaltone, con entrambe le squadre campione in carica costrette a cedere il titolo. Tra le donne la Boels Dolmans ha stracciato la concorrenza, mentre tra gli uomini la Etixx è riuscita a prevalere sulla BMC nella parte finale dopo un lungo testa a testa.
Boels campione, che brividi per la Koster
La cronosquadre femminile ha aperto i Mondiali nello scenario che ci si attendeva in questa trasferta in Qatar: caldo, vento, zero pubblico e paesaggi tra il desertico e l’artificiale.
Entrambe le gare si sono svolte su un percorso interamente pianeggiante, esposto al vento e con lunghi rettilinei, e curiosamente sulla stessa distanza, 40 km sia per gli uomini che per le donne. La gara femminile si è rivelata fin troppo dura per via della distanza in un contesto climatico così difficile. Le differenze sono state nettissime e nella seconda parte di gara quasi tutte le squadre hanno avuto dei grossi problemi.
La Boels Dolmans di Ellen Van Dijk ha comunque coronato una splendida stagione aggiungendo anche questo trionfo e volando via dopo un buon inizio della Canyon Sram, la squadra di Elena Cecchini, finita al secondo posto a 48’’. Il bronzo è andato alla Cervelo Bigla, anche grazie al clamoroso epilogo della prova della Rabobank.
Le olandesi hanno perso presto due atlete e una terza, Anouska Koster, è stata protagonista di uno strano e pauroso incidente. La ragazza olandese è finita contro una transenna in un tratto senza particolari difficoltà, come per un momento di scarsa lucidità, riuscendo poi a riprendere la prova dopo diversi minuti.
Il trono torna alla Etixx
La cronosquadre maschile è vissuta sulla prevedibile lotta tra BMC e Etixx, le due squadre che dal 2012 si dividono il titolo, due per parte. Nei primi due intermedi hanno fatto corsa parallela, poi la Etixx è riuscita ad allungare nella parte finale, limando quei 12’’ necessari a strappare il titolo alla BMC.
A debita distanza la Orica ha vinto l’altra corsa, quella per la medaglia di bronzo. Forti della loro esperienza in questa disciplina, gli australiani sono partiti abbastanza cauti riuscendo poi ad aumentare l’andatura e concludere a 37’’ dagli Etixx. Non sono riuscite a tenere il passo né la Sky né la Lotto Jumbo, finite ai piedi del podio, mentre la Movistar senza Malori non è mai stata in corsa per le medaglie.
Usually don't see things like these happen very often. Less concentrated because she was suffering from the heat? #UCIDoha2016 pic.twitter.com/NhRnPdajzF
— CyclingHub (@CyclingHubTV) 9 ottobre 2016