La Mercedes fa un passo indietro e ritira la protesta portata avanti nei confronti di Max Verstappen, il quale ha indotto Lewis Hamilton ad uscire dalla traiettoria durante l'ultimo giro del gran premio di Suzuka; è stato lo stesso pilota inglese ad ammettere onestamente che non era il caso di intervenire nei confronti di Verstappen e ha confermato la sua decisione anche attraverso il profilo Twitter.
There is no protest from myself. Just heard the team had but I told them it is not what we do. We are champions, we move on. End of!
— Lewis Hamilton (@LewisHamilton) 9 ottobre 2016
Ora l'impresa di Lewis è sempre più ardua.
I punti che lo separano da Nico Rosberg, vincitore della gara odierna,sono 33 e l'errore di oggi alla partenza, per il quale Hamilton si è assunto la responsabilità, potrebbe aver definito le sorti di questo mondiale 2016. Inizialmente infatti si era pensato che il problema alla partenza fosse stato causato dalle macchie umide presenti nell'asfalto, ma Lewis ha dichiarato che non è stato quello a farlo partire male:"Non penso che la macchia umida sia la causa, ho commesso io l'errore, sono slittate le gomme. E' stato difficile recuperare ma ho fatto tutto quello che potevo".
Formula 1, Rosberg resta con i piedi per terra
Nonostante il grande vantaggio su Hamilton, Nico Rosberg continua a mantenere la stessa mentalità di prima, ovvero, pensare solamente alle prossime gare senza pressione.
"Non è difficile pensare in questo modo", ha dichiarato il leader della classifica, "perché Lewis è il mio compagno di squadra. Lotta sempre ed è difficile batterlo. Inoltre pensare in questo modo va bene, quindi che senso avrebbe cambiare? Sono felice di aver vinto a Suzuka ma non mi sento sollevato".
Riflettendo sulla gara di oggi, Rosberg ha comunque ammesso che il fatto di poter guidare al comando con un ampio margine su Verstappen, gli ha dato uno stimolo.
"Il weekend è andato bene, la pista mi piace molto e tutto era al suo posto, sono davvero contento. Ho gestito la gara, non avevo bisogno di fare un gap esagerato inoltre questa era l'ultima gara con il motore attuale, dalla prossima garane avrò uno nuovo e anche questo punto ha fatto la sua parte oggi".La prossima gara della Formula 1 sarà il 23 ottobre, nel bellissimo tracciato texano, ad Austin.