L'undicesima curva del Circuito di Motegi, in Giappone, è risultata fatale per Daniel Pedrosa, che ha rimediato una brutta frattura alla clavicola destra. Il pilota spagnolo, in forza alla Repsol Honda, è stato letteralmente sbalzato dalla moto, in uscita dalla curva. Già da subito ci si è accorti che non si trattasse di nulla di particolarmente grave, visto che il pilotasi è prontamenteallontanato con le proprie gambe. Tuttavia, altrettanto celermente, Daniel Pedrosa ha salutato il Gran Premio del Giappone: rientrato già in Spagna, verrà sottoposto ad un intervento chirurgico per ridimensionare la frattura.

Il prosieguo del Motomondiale -Saltata la gara di domenica, dunque, è quasi certo che il campione della Honda salterà le prossime due gare di questo mese, a stretto giro di posta: in Australia(23 ottobre) ed in Malesia(30 ottobre). I primi pronostici, infatti, arrivati dalla televisione spagnola Movistar TV, parlano di un mese di stop e di un possibile rientro di Daniel Pedrosaper il Gran Premio di Valencia, del 13 novembre, a meno di un recupero lampo. Esempi eclatanti, nel passato, non mancano: nel 2008, il pilotadella Superbike Noriyuki Hagagareggiò sette giorni dopo la frattura della clavicola; nel MotoGp, invece, l'esempio è quello di Jorge Lorenzo, che si piazzò in quinta posizione ad Assen, con la clavicola ancora fratturata.

Il verdetto di Motegi -Per quel che riguarda il resto delle prove della seconda sessione di prove libere, proprio Lorenzo è stato il più veloce con la sua Yamaha, che ha preceduto Andrea Dovizioso (team Ducati) e Maverick Vinales (Suzuki). Quarto posto per la Honda di Marc Marquez e settimo per il campione nostrano Valentino Rossi (Yamaha).Nel novero delle cadute, infine, Daniel Pedrosa è in buona compagnia.Da segnalare quelladell'irlandese Eugene Laverty (Ducati), pilota del Pull&Bear Aspar Team; tra i vari contatti con l'asfaltodelle seconde libere, infatti, quello di Laverty è risultato particolarmente dannoso, essendo stato ricoverato per la sottoposizione a dei test medici.