Il debutto di Remco Evenepoel è uno dei principali motivi di interesse di questo Tour de France 2024. Dopo una vittoria alla Vuelta Espana e un paio di esperienze al Giro d'Italia finite con altrettanti ritiri, il belga è atteso alla prova nella più importante corsa del Ciclismo mondiale per misurare il suo potenziale nei grandi giri. Evenepoel ha fin qui pedalato molto forte, ma il vero test sarà la sua tenuta e costanza nell'arco delle tre settimane, soprattutto pensando alle tante salite dell'ultima parte della corsa. Parlando al giornale Het Nieuwsblad, l'agente Alex Carera ha spiegato di essere tra coloro che non credono molto nelle possibilità di Evenepoel, e di vedere più un altro giovane belga come futuro campione dei grandi giri.

"Cian Uijtdebroeks ha più probabilità di Evenepoel di vincere il Tour de France", ha commentato l'agente di Pogacar.

Carera: 'Ho dei dubbi su Remco al Tour'

Il parere di Carera non è del tutto disinteressato, visto che Cian Uijtdebroeks è uno dei corridori della sua scuderia, ma dimostra quanto siano alte le aspettative nei suoi confronti. Secondo Carera, l'uomo giusto per riportare il ciclismo belga a vincere il Tour de France, evento che non si verifica dal 1976 con Van Impe, non è il tanto atteso e reclamizzato Remco Evenepoel, ma il suo Uijtdebroeks.

"Senza voler fare pressione, ma io ho tanta fiducia in un altro talento belga, Cian Uijtdebroeks. É un ragazzo che sa cosa vuole, lo vedo capace di vincere i grandi giri a lungo termine.

Penso che lui abbia più possibilità di Evenepoel di vincere il Tour de France", ha commentato Carera, spiegando che secondo lui Remco non è un ciclista da corse di tre settimane.

"É un corridore da classiche senza pari e un killer nelle gare a tappe di una settimana. Certo, ha vinto una Vuelta, ma quella era un'edizione speciale.

Ma al Tour, correndo contro tutti i più forti ho i miei dubbi. Sono molto curioso di vedere come se la caverà nelle prossime settimane", ha dichiarato Carera mostrando tutto il suo scetticismo sul proseguimento della corsa del campione belga, attualmente secondo in classifica generale.

Il confronto Evenepoel - Uijtdebroeks

Il ciclismo belga spera di trovare nella nuova generazione dei campioni in grado di colmare il vuoto di vittorie al Tour de France, che dura ormai dal 1976.

Remco Evenepoel ha fatto sognare i tifosi belgi fin dalla categoria juniores, quando dominò i Mondiali con dimostrazioni di forza mai viste. Nel ciclismo dei grandi, Evenepoel ha confermato di avere un talento eccezionale e dei picchi di prestazione a livelli assoluti, ma con qualche dubbio nella tenuta nelle corse a tappe. Nelle quattro presenze fin qui inanellate nei grandi giri, il campione della Soudal Quickstep ha vinto una Vuelta, ma non è riuscito a fare classifica nelle altre tre occasioni, collezionando due ritiri al Giro d'Italia e una crisi nell'ultima Vuelta Espana.

Cian Uijtdebroeks non ha mostrato fin qui un livello e un talento pari a quello di Evenepoel, ma ha tre anni in meno, 21 contro 24.

Tecnicamente è un corridore molto diverso, è un regolarista che appare portato solo alle corse a tappe, mentre Remco è molto più versatile. Uijtdebroeks non ha ancora vinto nessuna corsa da professionista ed ha fin qui preso parte a due grandi giri. Lo scorso anno è arrivato ottavo alla Vuelta, a otto minuti dal vincitore Sepp Kuss, mentre quest'anno si è ritirato al Giro d'Italia.