Desta curiosità e interesse l'approdo del Team barhain Merida nel circuito World Tour a partire dalla stagione 2017. La squadra del Medioriente vanta nelle sue fila il campione più rappresentativo del nostro ciclismo: Vincenzo Nibali. Il campione siciliano ha raccontato a Tuttobici di avere un solo motivo di rammarico nel suo trasferimento dall'Astana al Barhain, ovvero quello di aver perso uno dei suoi più fidi gregari: Michele Scarponi.
Bahrain, buon organico ma senza Scarponi
Lo scacchiere allestito dal Team Manager Brent Copeland può contare sull'apporto di valide pedine quali Visconti, Boaro, Izagirre e Siutsou con l'unica defezione di Michele Scarponi.
Mancanza importante dovuta al fatto che il corridore marchigiano in diversi frangenti si è rivelato quantomai prezioso per Vincenzo Nibali. Corridore esemplare e grande motivatore, è l'unico elemento che manca a Nibali, come egli stesso ha avuto modo di affermare a Tuttobici.
L'organico comunque non è ancora completo. Probabile è l'arrivo dello sloveno Brajkovic, già compagno di Nibali all'Astana ma aleggia ancora il mistero sull'ultimo tassello che andrebbe a completare il quadro: ventilate le ipotesi di Matteo Tosatto, Davide Malacarne e Franco Pellizotti.
A chiudere un flash sugli obiettivi di Nibali per il 2017. Vincenzo partirà il 24 gennaio in Argentina, al Tour de San Juan. Il grande traguardo da raggiungere è fissato per la centesima edizione del Giro d'Italia, in cui punterà al tris nella corsa che potrebbe preannunciare una sfida con Fabio Aru, suo amico/rivale ed ex compagno di squadra all'Astana (il quale tra l'altro, ha tenuto a ribadire l'amicizia e la stima nei confronti del siciliano accresciuta nel periodo Olimpiade/Tour).
Da segnalare poi l'incognita Chris Froome, il vincitore di tre Tour de France che dal canto suo non ha ancora sciolto le riserve circa la propria partecipazione. Nell'eventualità di una sua vittoria, Nibali eguaglierebbe nell'albo d'oro della corsa rosa Galetti, Brunero, Bartali, Magni, Gimondi e Hinault.