È tempo di ritiri e programmi nel mondo del Ciclismo. La pausa tra la fine della stagione 2016 e l’inizio della preparazione al 2017 è ormai terminata e per i corridori è tempo di tornare a pedalare e studiare i programmi futuri. Come sempre c’è grande curiosità per capire quali scelte faranno i corridori da corse a tappe. Se il Tour farà il pieno dei campioni al top (Froome, Quintana e Contador), il Giro d’Italia potrà contare comunque su una starting list piena di spunti interessanti, a cui giorno dopo giorno si aggiungono nomi nuovi. Gli ultimi ad aver confermato la propria presenza al Giro numero 100 sono Domenico Pozzovivo e il francese Pierre Rolland.
Pozzovivo, doppietta Giro – Vuelta
Domenico Pozzovivo ha vissuto una stagione difficile, in cui non mai riuscito a raggiungere i livelli mostrati negli anni precedenti. Ha corso sia il Giro che il Tour, crollando alla distanza nella corsa rosa e facendosi vedere in qualche fuga in Francia. “Non ho mai avuto buone sensazioni” ha raccontato lo scalatore della AG2R alla Gazzetta dello Sport “Lo prendo come un anno perso che mi deve dare la motivazione per tornare ai miei livelli”. Il lucano fa riferimento anche agli incidenti del passato come possibile causa di questo calo di rendimento: “La caduta del Giro 2015 non mi ha influenzato. Se c’è un problema risale al 2014 quando mi sono rotto tibia e perone”.
Per la nuova stagione Pozzovivo ha messo in programma un doppio impegno nei grandi giri: lo vedremo sia al Giro d’Italia che alla Vuelta Espana.
Rolland, un nuovo obiettivo
Pierre Rolland tornerà al Giro d’Italia dopo la felice esperienza del 2014, quando fu quarto in classifica e protagonista con numerosi attacchi nelle tappe di alta montagna.
Lo scalatore della Cannondale si avvicinerà alla nuova stagione e al Giro con una prospettiva diversa rispetto al passato. Rolland ha deciso di lasciare da parte le ambizioni di classifica e puntare alle vittorie di tappa, un approccio più adatto al suo istinto di attaccante. “Nel 2014 ho fatto sia il Giro che il Tour e farò lo stesso nel 2017” ha raccontato Rolland a France Bleu “Mi concentrerò solo sulle tappe, potrò permettermi di andare un giorno a tutta e poi prendere due o tre giorni più tranquilli per recuperare. In questo modo posso essere in grado di vincere una o due tappe e indossare una maglia”.