Tim Wellens è stato il coraggioso e sfortunato protagonista della fuga di ieri durante la seconda tappa della Vuelta Andalucia. Il corridore della Lotto Soudal si è lanciato in uno dei suoi ormai classici attacchi solitari da lontano, ma tra una caduta e il vento contrario non è riuscito a concludere vittoriosamente la tappa. Wellens ha dovuto arrendersi a 5 km dall’arrivo, all’inizio della salita finale dove è esplosa la bagarre tra gli uomini d’alta classifica.

Wellens, in fuga dopo la debacle della prima tappa

Tim Wellens era arrivato alla Vuelta Andalucia con delle ambizioni di classifica generale.

In questo primo scorcio di stagione il corridore belga della Lotto Soudal si è dimostrato uno dei corridori più in forma, vincendo due tappe alla Challenge Maiorca, ma in Andalucia le cose non sono andate bene. Nella prima tappa Wellens non è riuscito a rimanere con i migliori sull’Alto de Monachil, e vedendo svanire le prospettive di classifica ha rimodulato i propri obiettivi. “Alla partenza della seconda tappa ho deciso che sarei andato in fuga” ha spiegato Wellens “Nella prima tappa ho perso diversi minuti e quindi non ero più una minaccia per gli uomini di classifica. La squadra aveva fatto un lavoro favoloso prima di cominciare l’Alto de Monachil ma poi le mie gambe sono esplose. Le ambizioni di classifica sono andate fumo, ma ho trasformato i minuti persi in un’opportunità”.

Come promesso Wellens è andato prontamente all’attacco, prima insieme ad altri 4 corridori e poi tutto solo. “Ad un certo punto il ritmo stava calando e allora ho deciso di andare da solo” ha spiegato Wellens, che ormai ha fatto conoscere il suo modo aggressivo di interpretare il Ciclismo. Dopo essere rimasto da solo al comando il corridore della Lotto è però incappato in una caduta affrontando una rotonda.

Nulla di particolarmente grave, ma Wellens ha iniziato a perdere terreno, e il vento contrario unito alla rincorsa del gruppo su un percorso sempre esigente hanno fatto il resto. “Nel finale c’era molto vento, non potevo fare nulla contro il gruppo. Per la caduta ho solo dei graffi, non è un danno così grande” ha concluso Wellens, che ora affronterà la cronometro per poi mettersi al servizio dei compagni nelle ultime due tappe, quelle più facili.