È stato grande spettacolo anche nella seconda fermata della campagna del pavè, il Gp E3 di Harelbeke. Con Peter Sagan per una volta fuori dai giochi anche per colpa di una caduta, è stata una sfida tra campioni belgi a decidere la corsa. Philippe Gilbert ha anche oggi costruito la fuga vincente, ma all’arrivo è stato battuto in volata da Greg Van Avermaet, con il giovane Oliver Naesen al terzo posto. Gli italiani non sono riusciti ad inserirsi nella bagarre per la vittoria, ma Colbrelli e Bettiol hanno comunque chiuso con un buon piazzamento in top ten.
Sagan, giornata sfortunata
Il Gp E3 di Harelbeke ha visto entrare in scena i big della campagna del pavè proponendo il tema tattico più atteso e cioè tutti contro Sagan. La Quickstep ha infatti acceso la corsa molto presto per mettere in mezzo il campione del mondo con la sua superiorità di squadra. Già a più di 70 km dall’arrivo Boonen ha lanciato il primo attacco sul muro del Taaienberg frazionando il gruppo. L’azione collettiva della Quickstep è continuata con l’affondo di Philippe Gilbert, che è riuscito a portare via un gruppetto con anche Van Avermaet, Naesen, Vanmarcke, Durbridge, mentre Sagan è rimasto nel secondo gruppo facendo seguire questo attacco dal compagno Postlberger. Gilbert e compagnia sono andati a raggiungere e sorpassare un drappello di attaccanti della prima ora, mentre dietro la rincorsa non è mai partita, con il gruppo ormai ridotto e pochi gregari con la forza di lavorare.
Sagan, senza compagni, è stato così costretto ad arrendersi, ed ha finito in maniera sfortunata la sua corsa restando coinvolto in una caduta che gli ha fatto perdere tantissimo tempo per un problema meccanico.
Descartamos definitivamente. Sagan involucrado en una caída en mitad de pelotón. #RBE3H pic.twitter.com/YF7Krhon4I
— Alpe d'Huez B&T (@Alpe__dHuez) 24 marzo 2017
Gilbert, lo smalto dei vecchi tempi
Philippe Gilbert ha confermato di essere sulla buona strada per tornare ai fasti di un tempo.
Il vallone della Quickstep ha comandato le operazioni spezzando il gruppetto degli attaccanti tra Paterberg e Kwaremont, dove con lui sono rimasti solo Van Avermaet e Naesen. Un’altra fiondata di Gilbert sull’ultimo muro di giornata ha rischiato di far deragliare anche Naesen, che però è riuscito a salvarsi. Van Avermaet ha invece contato sul suo spunto veloce, attendendo tranquillamente lo sprint.
Il campione olimpico ha avuto ragione, perché sul tentativo di anticipo di Naesen è andato a riprendere un paio di metri di distacco e a vincere con mezza bicicletta su Gilbert, ancora secondo come mercoledì alla Dwars door Vlaanderen. Buon terzo per Naesen, un giovane in grande crescita, mentre Durbridge e Postlberger hanno difeso il quarto e quinto posto dal rientro del gruppo. Sonny Colbrelli ha concluso con un buon sprint al settimo posto ed anche Bettiol si è inserito nella top ten. Per ora per l’Italia del Ciclismo sembra questo il massimo risultato raggiungibile.
La victoria de Greg Van Avermaet. #RBE3H pic.twitter.com/3Iq99SfW2J
— Alpe d'Huez B&T (@Alpe__dHuez) 24 marzo 2017