Dopo l'impresa a New York dello scorso mese di novembre, Leonardo Cenci ci riprova ed eccolo protagonista alla Unesco Cities Marathon, ovvero la maratona che unisce Cividale del friuli ad Aquileia. E quando si mette le scarpette per correre non potrà mai essere considerato un fatto “normale”. Lui è infatti quel perugino di 44 anni che da anni sta sbalordendo il mondo, dopo che il 9 agosto 2012 gli era stata diagnosticata un rara forma di edenocarcinoma polmonare. Allora gli erano stati diagnosticati non più di sei mesi di vita. Ma è ancora qui, più vivo che mai.
Un cancro terribile, attualmente in atto, che ormai “vive” stabilmente insieme a Leo, senza però impedirgli di centrare quelle imprese che nessuno al mondo riesce a portare a termine.
E' stato il primo italiano a portare a termine una maratona con un cancro in atto
Come appunto lo è stata quella di portare a termine la fatica sui 42 chilometri 195 metri nella città della grande mela con il tempo di quattro ore 27 minuti 57 secondi, diventando il primo italiano nelle sue condizioni a portare a termine la maratona e meritarsi anche di essere insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica da parte del presidente Sergio Mattarella. Prima di lui solo l'americano Fred Lebow, ideatore della Maratona di New York, era riuscito a portare a termine la stessa gara nel 1992 con un tumore al cervello, con il tempo di 5 ore e 32 minuti.
La partecipazione di Cenci alla Unesco Cities Marathon sarà così anche l'occasione per far conoscere il progetto degli “Oncology Games”, promosso insieme al Coni e finanziato dall’Unione Europea, finalizzato all'organizzazione di una sorta di giochi olimpici tra chi è stato colpito dal cancro. Tra l'altro, proprio questa due giorni in Friuli sarà l'occasione per Leonardo Cenci e per la sua associazione “Avanti Tutta Onlus” per far conoscere l’iniziativa “Un uovo per la rinascita”, ovvero la vendita delle uova pasquali di cioccolato per sostenere i progetti dell’associazione stessa.
Oltre a Cenci presenti altri testimonial di siti italiani dell'Unesco
Insieme a Cenci, ambasciatore del sito Unesco di Assisi, sono stati invitati a questa due giorni altri “testimonial” scelti dalle amministrazioni comunali per condividere di ideali di altri siti Patrimonio dell’Umanità, ovvero Margherita Fraternali per Urbino, Laura Ghenuardi per Ferrara, Isabella Bonfiglio per la Città Metropolitana di Napoli, Davide Piccoli per Mantova, Francesco Dani per Sabbioneta, Roberto Tomat per Aquileia e Lorenzo Croattini, per il territorio del Friuli Venezia Giulia.