Ci sono storie nel mondo della corsa che meritano di essere raccontate per quell'insegnamento che possono dare a chi soffre e a chi anche per un solo momento ha pensato di non farcela. Storie di vita di chi è risorto anche grazie la corsa, di chi ha scelto di non arrendersi al destino, di chi ha ritrovato l'entusiasmo e la gioia per essersi lasciato alle spalle periodi difficili e di vera sofferenza. Una delle vicende più belle che il panorama nazionale del podismo ci può offrire, perché più che mai a lieto fine, è quella che riguarda Giacomo Grillo, umbro che il prossimo 9 ottobre compirà 59 anni.

Lui era ed è un uomo normale, che nel 2011 ha scoperto di esser stato colpito dalla sclerosi multipla, ritrovandosi di colpo con le gambe fragili e con un incerto destino. Era il giorno prima della Maratona di Roma e Giacomo aveva già ritirato il suo pettorale. Ma in quelle condizioni fu impossibile correrla. Un colpo durissimo per chi aveva scelto di fare della corsa la propria passione di vita, alternandola alle quotidiane fatiche di imprenditore.

La sua forza è stata quella di non arrendersi e di reagire con grande forza

Ma invece di abbattersi e di rassegnarsi a questa terribile malattia, Giacomo ha cercato di ogni modo di reagire, scegliendo evidentemente di curarsi con quella che era l'unica cura farmacologica esistente, a base di interferone.

Ma dopo poco, invece di migliorare, le sue gambe sembravano diventare sempre più molli. Così, raccogliendo qualche consiglio dagli amici ed informandosi, ha scelto la via alternativa, decidendo di sottoporsi ad un intervento di angioplastica eseguito dal dottor Tommaso Lupattelli, perugino, ex calciatore ed oggi tra i più esperti in materia.

Di colpo, Giacomo, ha ritrovato le gambe di un tempo, riprendendo felicemente a correre con regolarità, ma diventando un autentico macina-chilometri, non solo partecipando alle maratone, ma anche alle ultra, ovvero quelle ben oltre la distanza dei 42 chilometri e 195 metri. Oggi è un atleta che corre ogni domenica, indossando la casacca dell'Amatori Podistica Terni e scegliendo di non accontentarsi.

Infatti, le sue gambe non sentono più la fatica e lo stimolo ad andare avanti è sempre più forte.

Il suo vero sogno lo realizzerà il prossimo agosto a Berlino...

Sono passati oltre sei anni da quella diagnosi e Giacomo Grillo di maratone ed ultramaratone ne ha corse decine e decine. Senza darsi un limite. Tanto che per lui si sta avvicinando quello che da sempre è stato il suo sogno. Il 12 e 13 agosto sarà infatti ai nastri di partenza della “Berlin Wall Race 2017”, ovvero la tradizionale “100 miglia di Berlino”, che lo vedrà correre per oltre 160 chilometri. Per far capire a tutti, e non solo a chi corre, che nella vita non bisogna mai abbattersi e che niente è impossibile.